L’attaccante argentino andrà in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain al termine della stagione
Dopo aver vinto i Mondiali di Qatar 2022 da capitano e protagonista della Selezione Argentina, Leo Messi sembra non aver perso il vizietto del gol con la maglia dell’albiceleste. Nel primo match giocato da campioni del mondo lo scorso venerdì contro Panama, l’attaccante del Paris Saint Germain ha siglato la rete del definitivo 2-0.
Sul suo futuro, però, rimane un grosso punto interrogativo legato al contratto con il Psg in scadenza il prossimo 30 giugno 2023. Ad oggi l’attaccante argentino non ha ancora aperto al rinnovo con i francesi e verosimilmente potrebbe dire addio al termine della stagione. In Spagna non si placano le voci che lo vedrebbero di ritorno al Barcellona, nonostante i noti problemi economici che continuano a tormentare i conti del club blaugrana.
Stando a quanto riferito da ‘AS’, una probabile svolta sul futuro dell’argentino potrebbe arrivare dagli Stati Uniti. Da tempo si discute infatti sulla possibilità di un trasferimento della ‘Pulga’ in MLS dietro la corte di club economicamente molto forti come l’Inter Miami di David Beckham. A tal proposito, sembra proprio che la lega americana vorrebbe introdurre una nuovissima ed inedita norma per favorire lo sbarco negli USA di Leo Messi.
Calciomercato Psg, la nuova norma della ‘MLS’ per finanziare l’ingaggio di Leo Messi
A fronte di uno stipendio da 40 milioni di euro netti guadagnati al Psg, la MLS vorrebbe dare una mano ai propri club per agevolare l’ingaggio dell’attaccante.
L’idea è quella di introdurre una nuova norma per aggirare le regole sul salary cap. Tutti i club del campionato verrebbero così ‘costretti’ a pagare una quota fissa destinata a finanziare interamente lo stipendio del 10 argentino, a prescindere da quello che sarà il club scelto dal calciatore.
Sarebbe infatti lo stesso Messi a decidere la squadra con cui giocare e che vede in questo momento in leggero vantaggio proprio l‘Inter Miami di Beckham grazie ai contatti avuti tra le parti negli ultimi tempi. Insomma, una manovra senz’altro epocale che non trova precedenti simili nella storia del calciomercato.