La prossima estate potrebbero esserci diversi ribaltoni in panchina. L’intreccio che vede coinvolti Conte, Mourinho e l’attuale Ct della Nazionale Mancini
Antonio Conte ha lasciato consensualmente il Tottenham, scatenando i rumors sul proprio futuro e un possibile ritorno in Serie A.
L’allenatore salentino si prenderà qualche settimana di riflessione per decidere e per l’ex Ct della Nazionale potrebbero aprirsi anche le porte di una big europea in vista della prossima stagione. Una panchina che stuzzicherebbe Conte – scrive questa mattina il quotidiano ‘La Repubblica’ – sarebbe certamente quella del Paris Saint-Germain, con Galtier che difficilmente sarà confermato dal patron Al-Khelaifi dopo la prematura uscita di scena dalla Champions League. Inoltre, più che un ritorno alla Juventus o all’Inter, Conte seguirebbe con attenzione gli scenari in casa Roma per eventualmente ereditare il timone di José Mourinho se il portoghese dovesse cambiare aria.
Mourinho e Mancini oltre a Conte: tripla pista italiana nel dossier del PSG
Ma attenzione pure agli intrecci con un altro nome illustre e sempre per la guida tecnica del PSG. Nasser Al-Khelaifi nei giorni scorsi è stato avvistato a Roma e oltre allo ‘Special One’ nel suo dossier per rimpiazzare Galtier ci sarebbe anche Roberto Mancini.
L’allenatore di Jesi ha allungato il suo contratto con la Nazionale fino al prossimo Europeo, ma in caso di nuovo flop potrebbe dire questa volta definitivamente addio alla panchina azzurra dopo la mancata qualificazione al Mondiale. Per Mourinho e Mancini – scrive il ‘Messaggero’ – ci sarebbero stati già dei sondaggi da parte del presidente del club parigino, considerando le difficoltà per arrivare a Zinedine Zidane. L’ex Real Madrid era il primo obiettivo nella lista di Al-Khelaifi, pista però che resterebbe impraticabile considerando anche le simpatie di ‘Zizou’ per i rivali del Marsiglia. Il profilo di Mancini era stato gli accostato al Paris Saint-Germain dopo il trionfo dell’Italia agli Europei, mentre la candidatura di Mourinho piace per le sue qualità di gestore e per il legame con l’attuale Ds Campos. Sotto la Tour Eiffel guardano all’Italia e al campionato di Serie A per raccogliere il testimone di Galtier in panchina.