Andrea Pirlo dal Karagumruk alla Juve e il possibile ritorno in bianconero: ecco le dichiarazioni del tecnico
La nostalgia della Serie A, l’avventura in Turchia sulla panchina del Karagumruk e la Juventus. Torna a parlare Andrea Pirlo raccontandosi a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Il tecnico non nasconde nostalgia di Juve e del campionato italiano: “Se tornerei? Certo. Se ti chiama un top club come la Juve… La Serie A è casa mia, ma le esperienze tra USA e Turchia mi confermano che è importante guardarsi intorno, conoscere nuove culture. E s’impara da chiunque”. Il suo Karagumruk, però, è in striscia positiva da 10 turni: “I dirigenti mi hanno già offerto il rinnovo, ma è meglio parlarne a fine stagione. M’importa crescere nel posto giusto, con programmi adeguati. Il resto viene di conseguenza”. Dopo un avvio difficile, Pirlo è riuscito a risollevare la squadra turca e sta ora vivendo un buon momento di forma. Il tecnico potrebbe anche prolungare la sua permanenza in Turchia almeno per la prossima stagione.
Pirlo: “Fagioli può essere il nuovo Pirlo, ma…”
L’allenatore si è poi soffermato sull’esplosione di Nicolò Fagioli con la maglia bianconera. Il talento si è preso il centrocampo della Juve al fianco dell’altro italiano Manuel Locatelli e Rabiot.
“Locatelli sta crescendo. Il salto maggiore invece lo ha fatto Fagioli, che ha debuttato con me. – ha concluso Pirlo – Sa fare tutto ed è un punto fermo della Juve e ha le doti per eccellere in regia. Può essere il nuovo Pirlo, ma meglio essere ricordato come Fagioli…”. Arriva un’altra investitura piuttosto pesante, dunque, per Nicolò Fagioli.