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Bufera su Kim, reazione immediata: “Crollo mentale”

Spazio anche a qualche polemica in questa sosta per gli impegni delle nazionali. Il tutto è accaduto in Corea con il napoletano Kim Min-Jae protagonista 

La scorsa estate il Napoli ha sostituito un perno storico e fondamentale come Kalidou Koulibaly optando per Kim Min-Jae, difensore centrale coreano che si è rivelato un investimento riuscitissimo.

Bufera su Kim: la reazione del difensore del Napoli
Kim – Calciomercato.it

Il possente classe 1996 azzurro ha conquistato sin da subito il pubblico partenopeo, prendendo per mano le redini della difesa di Luciano Spalletti, a suon di prestazioni eccellenti e di grande autorità. Un rendimento elevatissimo che lo ha già posto tra i migliori difensori in assoluto del nostro campionato. Una Serie A che a breve ritornerà in campo dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, nella quale peraltro non è mancata una polemica che ha visto coinvolto lo stesso Kim. Al termine della gara contro l’Uruguay il centrale napoletano aveva rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua ‘stanchezza mentale’ e sul focus legato al club, che hanno fatto storcere il naso in Corea del Sud. Il polverone mediatico non è mancato, ma Kim ha voluto spegnere tutto sul nascere.

Bufera in Corea su Kim Min-Jae: la reazione del difensore del Napoli

Kim ha provato prontamente a spegnere l’eventuale fuoco intorno a lui in merito alle sue precedenti dichiarazioni, pubblicando su Instagram una foto con un lunghissimo messaggio in cui spiega la situazione nel dettaglio.

Bufera su Kim: la reazione del difensore del Napoli
Kim Min-jae – Calciomercato.it

Significative e nette le parole scritte dal difensore del Napoli, che ha evidenziato come le sue precedenti dichiarazioni fossero state travisate: “Mi dispiace per giocatori e tifosi che potrebbero essere sorpresi. Il significato è stato frainteso. Sto pubblicando un post
io che sono il giocatore rappresentativo di questa nazionale e non l’ho mai data per scontata, anche quando ho avuto un infortunio o quando ho dovuto affrontare un lungo volo. Nessuna partita non si gioca duramente”. E poi ancora: “In una situazione in cui c’è sempre crescente pressione sul campo ho avuto un crollo mentale. Sono responsabile di fare sempre del bene”. Ed infine non mancano poi anche le scuse dirette e sentite ai tifosi.

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