Si rincorrono le voci su un possibile cambio in panchina per la formazione nerazzurra in vista della prossima stagione
Lasciata alle spalle la sosta dedicata agli impegni delle nazionali, nel weekend si tornerà in campo per un aprile ad alta tensione. Lo sa bene l’Inter che nel corso del prossimo mese dovrà disputare ben nove incontri: cinque di campionato, due di Coppa Italia e due in Champions League.
Un momento nel quale bisognerà allontanare le voci di mercato e panchina per rivolgere tutta l’attenzione al campo, come spiegato da Fabrizio Biasin in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play: “La prima cosa che mi viene da dire, e penso sia il pensiero di tanti tifosi, è che a me di quello che succede tra tre mesi non me ne frega niente. Sarà tutto importante, ma dopodomani inizia il mese più entusiasmante del calcio italiano degli ultimi venti anni. Se non riusciamo a goderci questo ma pensiamo già ai prossimi tecnici e ai prossimi giocatori non abbiamo capito niente. Mediaticamente capisco che serva parlare di allenatori e giocatori, ma a me non interessa cosa farà Conte, che ha salutato il Tottenham da tre giorni. Conte ancora non c’ha pensato a cosa farà in futuro, figuratevi se dobbiamo pensarci noi”.
Inter-Juve, incrocio da brividi in Coppa Italia
Tra gli impegni dei nerazzurri nel mese di aprile, spicca ovviamente la doppia sfida con la Juve in semifinale di coppa.
Dopo la sconfitta dell’Inter in campionato, Biasin ha ricordato quanto il successo dello scorso anno proprio in coppa contro i bianconeri sia stato importante: “Penso che al di là di tutto entrambe abbiano un dovere, giocarla al massimo, perché la sfida tra Juventus e Inter a prescindere dalla competizione in caso di risultato di negativo lascia strascichi. Se ne è parlato per due settimane dopo la sconfitta dell’Inter in campionato contro la Juventus. La finale vinta contro la Juventus ha regalato grandi gioie ai tifosi dell’Inter, al di là del valore della competizione. Il punto è che entrambe hanno nove partite da giocare nel solo mese di aprile, vorranno giocarle tutte al massimo livello, ma c’è da fare attenzione sulla gestione delle forze, tutti vogliono vincere il trofeo, ma questa è una stagione che forse richiede anche di gestire le forze”.