Finale di stagione determinante per il Milan, che deve conquistare la qualificazione in Champions o rischia di perdere un big
Si riparte, tra campionato e coppe, con un finale di stagione che si annuncia molto intenso. E lo sarĆ di certo soprattutto per il Milan, atteso da un triplo incrocio da brividi in poco piĆ¹ di 15 giorni con il Napoli tra campionato e Champions League, per la corsa al quarto posto e per tentare l’accesso in semifinale. Traguardi fondamentali per i quali si potrĆ contare su un big ritrovato, il cui futuro ĆØ perĆ² in bilico, vale a dire Mike Maignan.
Il portiere francese dopo la lunga assenza ĆØ tornato a esprimersi a livelli altissimi, come testimoniato anche con la Francia. E proprio per questo diventa fondamentale trattenerlo e blindarlo a qualsiasi costo. Con il raggiungimento degli obiettivi stagionali, innanzitutto quello della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, che sarĆ cruciale per la permanenza dell’ex Lille. Sul ‘Corriere della Sera’, si spiega che al momento Maignan si trova benissimo in rossonero e non pensa all’addio, ma ĆØ chiaro che competere per i palcoscenici piĆ¹ importanti sarĆ elemento non di poca rilevanza per eventuali scelte da compiere.
Milan, tutti pazzi per Maignan: le cifre in ballo
Del resto, l’interessamento di molti top club sarĆ sicuramente schizzato di nuovo verso l’alto, dopo le due gare con la nazionale francese da parte di ‘Magic Mike’. Rigore parato a Depay contro l’Olanda, parata tra le piĆ¹ belle mai viste contro l’Irlanda per blindare al 90′ un successo pesantissimo.
Siamo di fronte, ĆØ evidente, a uno dei migliori interpreti al mondo nel suo ruolo. E per questo il Milan, come spiega ‘Tuttosport’, spara alto per il suo gioiello: per meno di 60 milioni non ci si siederebbe nemmeno a trattare. Possibile che presto si parli di un adeguamento contrattuale per stimolare ulteriormente l’estremo difensore transalpino a legarsi al Diavolo, con cui l’attuale accordo ha scadenza 2026. L’ingaggio in questo momento ĆØ da 2,8 milioni di euro l’anno, si puĆ² ipotizzare una nuova offerta non al raddoppio ma intorno ai 4,5 milioni.