Juventus, l’annuncio ufficiale relativa alla decisione del consiglio di Stato sul ricorso presentato dal club bianconero. Intrigo Calciopoli, udienza rimandata
Uno sguardo rivolto al calcio giocato ma con un orecchio teso a carpire eventuali colpi di scena sul fronte extra-campo. In questa duplice prospettiva la Juventus proverà ad isolarsi e a focalizzare tutte le proprie energie fisiche e nervose per chiudere al meglio una stagione piuttosto tribolata, sotto tanti punti di vista.
I 15 punti di penalizzazione sono una spada di Damocle contro cui la compagine di Allegri è chiamata a remare. Il verdetto definitivo del CONI atteso il 19 aprile potrebbe cambiare tutto, con lo spettro, però, delle conseguenze arrecate dalla manovra stipendi. Nel frattempo il Consiglio di Stato si è espresso anche su un altro fronte. La Juventus, infatti, aveva deciso di presentare ricorso nei confronti della sentenza del Tar del Lazio del 2016. La questione, relativa alla vicenda Calciopoli, concerneva la richiesta di risarcimento di 443 milioni avanzata dal club bianconero per la retrocessione con revoca dello Scudetto.
Calciopoli, rinviato il ricorso della Juventus
Le opzioni sulle quali ha fatto leva la Juventus per presentare il ricorso sono state rigettate. Tuttavia nella giornata di oggi si è deciso di rinviare nuovamente la discussione: l’udienza straordinaria si terrà il 24 ottobre 2023, tra poco meno di sette mesi. Ecco un breve estratto:
(…)Rilevato, infatti, che l’esito del giudizio n. 9023/2022, pendente avanti a questo Consiglio di Stato e chiamato in discussione il 4 maggio 2023, potrebbe astrattamente determinare l’invalidazione del testé citato lodo arbitrale del 15 novembre 2011 e, quindi, la reviviscenza di quel procedimento arbitrale intavolato dalla appellante l’11 agosto 2011, procedimento arbitrale che aveva ad oggetto, inter alia, le domande risarcitorie svolte dall’appellante nel presente giudizio; – ritenuto, conseguentemente, che sia opportuno attendere la decisione del giudizio n. 9023/2022 R.G., onde evitare il rischio di un giudicato in conflitto, rinviando la discussione del presente giudizio; Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) dispone rinvio della discussione alla udienza straordinaria del 24 ottobre 2023”.