I tifosi del Napoli con il fiato sospeso per l’infortunio di Victor Osimhen che sgombra il campo da ogni dubbi: l’ha detto
Una cittĆ intera con il fiato sospeso. Napoli da qualche giorno attende novitĆ sull’infortunio di Victor Osimhen. Problema muscolare per il bomber nigeriano che sarĆ costretto a saltare il big match di Serie A contro il Milan e anche la trasferta di venerdƬ contro il Lecce.
Il ritorno non ĆØ ancora stato stabilito e il timore ĆØ che il 9 azzurro non riesca ad essere presente per l’andata dei quarti di finale di Champions contro il Milan in programma il 12 aprile. Un rischio confermato anche da De Laurentiis, stesso venerdƬ, all’uscita dall’Assemblea di Lega. Ma ĆØ il calciatore che, in un’intervista al ‘TG5’, sgombra il campo da qualsiasi dubbio parlando anche del suo infortunio.
Prima perĆ² il nigeriano non puĆ² non parlare del vicino scudetto: “Siamo felici tutti e stiamo dando il massimo per realizzare il nostro sogno. Ad inizio stagione c’erano poche persone che credevano in noi. L’obiettivo ĆØ vicino e non aspettiamo altro che il nostro sogni si realizzi”. Un sogno che sta mandando in estasi tutti i tifosi: “Il loro entusiasmo ĆØ travolgente – dice Osimhen – non ho mai ricevuto tanto amore. Non vedo l’ora di festeggiare lo scudetto nelle strade di Napoli con loro”.
Napoli, Osimhen sull’infortunio: “Niente di grave”
Per riuscirci perĆ² Spalletti ha ancora bisogno dei suoi gol ed allora la domanda piĆ¹ ovvia ĆØ: quando tornerĆ Osimhen?
L’attaccante del Napoli si mostra ottimista: “Non ĆØ niente di grave. Vogliono prendermi 10-12 giorni di riposo e recuperare bene. Mi sono assicurato e sono convinto che con il Milan in Champions ci sarĆ ”. Magari per trascinare gli azzurri verso un traguardo mai raggiunto prima.
Infine, l’ultima battuta Osimhen la dedica al razzismo: “Non ĆØ qualcosa che puĆ² essere fermato anche se farĆ² di tutto perchĆ© venga sconfitto. Non ĆØ bello essere giudicato per il colore della pelle. I genitori devono far capire ai bambini che ĆØ sbagliato. Tutto ciĆ² deve finire perchĆ© fa del male psicologicamente a molti ragazzi”.