La Juventus continua a rischiare l’esclusione dalle coppe: a Nyon si aspettano una mossa precisa dal club bianconero
La Juventus continua a essere impegnata in campo e soprattutto fuori, su diverse partite. La corsa Champions ed Europa League per certi versi diventa quasi secondaria nel destino del club bianconero, che invece aspetta novità importantissime dai tribunali.
Un fattore fondamentale è pure la questione dei rapporti con l’Uefa, che sono tesissimi da tempo. Soprattutto dal 2021, quando è stata annunciata la creazione della Superlega. Poi il dietrofront di quasi tutte le società, ad eccezione delle tre che invece sono rimaste convinte e aderenti al progetto. Real Madrid, Barcellona e appunto Juventus. Con tanto di schermaglie tra Agnelli e Ceferin, rimasto deluso per il comportamento dell’allora presidente bianconero sia dal punto di vista professionale che personale. Ora alla Continassa c’è stato un ricambio dirigenziale massiccio, soprattutto con l’addio di Agnelli. Per cui sulla carta è tornato tutto in ballo e il rapporto tra Uefa e Juventus può assolutamente essere ricucito. E in questa direzione sembrano andare entrambe, anche se mancano diversi tasselli al massimo organismo calcistico europeo.
La Uefa si aspetta qualcosa di netto da parte della Juventus. Più precisamente, una presa di posizione evidente nei confronti della Superlega e un’uscita di scena immediata dal progetto. Tra aprile e maggio si pronuncerà la Corte di Giustizia Europea sul tema e potrebbe mettere la parola fine sulla Superlega.
Da Nyon, però, si aspettano che la Juventus chiuda fin da subito col passato e con quel capitolo. Farlo ora avrebbe un altro peso. Intanto Francesco Calvo e Maurizio Scanavino stanno lavorando per ricucire con l’Uefa e Ceferin, che non chiudono assolutamente le porte al club bianconero. Il cambio di management può favorire questo riavvicinamento, ci sono stati dei contatti ma ancora nessun incontro. A Nyon conoscono l’importanza di un club come la Juve e sono quindi disponibili al dialogo, ma appunto si aspettano qualcosa. I segnali ci sono stati da ambo le parti, ma nessun passo concreto né mosse definitive come sarebbe quella di tagliare da subito con la Superlega.
Che invece resta un aspetto presente nel mondo bianconero. Uefa e Fifa hanno deciso di aspettare la fine del procedimento per emettere le proprie sanzioni alle tre ribelli. Ma si aspettano appunto questo taglio netto col passato, altrimenti sembra complicato il dietrofront anche a Nyon. Senza contare che la Uefa ha già chiesto e ottenuto direttamente dalla Procura di Torino tutta la documentazione vecchia e nuova legata all’inchiesta Prisma. E la Juventus rischia concretamente di finire fuori dalle coppe, al di là del piazzamento in classifica. Un’opera di riavvicinamento definitiva dai bianconeri potrebbe essere utile anche sotto questo aspetto.
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