Jose Mourinho resta aggrappato alla Champions League, agganciando anche l’Inter: le parole dello Special One dopo la vittoria della Roma con la Sampdoria
La Roma resiste e piazza una bella vittoria in casa con la Sampdoria, fondamentale per la corsa Champions. Jose Mourinho aggancia l’Inter e resta in scia alla Lazio, scavalcando pure il Milan che in questi minuti è di scena a Napoli. Il cammino dei giallorossi entra nel vivo e il rush finale comincia alla grande con il 3-0 ai blucerchiati di Stankovic.
Lo Special One, tornato stasera in panchina dopo le due giornate di squalifica, non può che essere soddisfatto del risultato ma non solo. Come sempre, però, Jose Mourinho piazza la sua solita ‘bomba’, che anche oggi riguarda il suo futuro. In primis il portoghese parla della difesa a quattro e della possibilità di riproporla: “La costruzione con la difesa a tre è stata una necessità, di far giocare i calciatori più bravi in quel momento. Poi siamo anche cresciuti e oggi avevamo 3-4 giocatori squalificati. Sono pochi gli allenatori che possono giocare sempre come vogliono e possono prendere i giocatori perfetti per come gli piace di più giocare. Ci sono altri allenatori come me che si devono adattare a quello che hanno. Si è visto oggi l’Udinese che ha giocato con 3-4 giocatori squalificati (ha perso 3-0 a Bologna, ndc). È dura per squadre come noi e l’Udinese quando hai infortunati. In questo caso siamo riusciti a prendere punti”.
Poi Jose Mourinho risponde sul futuro. Il gancio è l’articolo de ‘Il Corriere dello Sport’ di Ivan Zazzaroni, in cui si parlava della scelta definitiva da parte dello Special One di restare alla Roma anche il prossimo anno.
L’allenatore della Roma è stato molto chiaro e ha mandato l’ennesimo messaggio: “L’unica cosa che posso dire è ripetere: del mio futuro, del mio stato d’animo, parlo solo a casa. E a volte neanche a casa, mi chiudo in me stesso, non parlo con gli amici, con i compagni, con i giornalisti. Se qualche mese fa il nostro Ceo Berardi ha detto che era sicuro che sarei rimasto era una sua interpretazione. Se Zazzaroni ha detto quella cosa è interpretazione sua. Io di questo non parlo con nessuno. La mia situazione è chiara: ho ancora un anno di contratto. Il calcio è calcio, a volte i contratti non sono la cosa più importante. Ma è tutto bello, tranquillo, sempre con l’obiettivo che la prossima è la partita più importante. Con questo spirito che noi non siamo solo professionisti, ma dobbiamo avere qualcosa in più”.
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