La prossima stagione la squadra rossonera potrebbe essere un po’ più azzurra: da Baldanzi a Zaniolo, tutti i giocatori italiani che piacciono al Diavolo
Con la qualificazione in Champions League in bilico, è davvero presto per capire come sarà il Milan 2023/2024 ma c’è aria di cambiamenti dalle parti di via Aldo Rossi e i tanti giocatori italiani finiti nel mirino sono più che un indizio.
Paolo Maldini e Frederic Massara, con il rinnovo di Olivier Giroud, per il quale, come vi abbiamo raccontato su Calciomercato.it, manca solo l’annuncio ufficiale, sono riusciti a blindare la squadra protagonista della conquista dello Scudetto. All’appello, ormai, manca solo Rafael Leao. Per il prolungamento del portoghese il Milan continua a rimanere fiducioso e le prossime settimane potrebbero davvero essere quelle della svolta.
La vera grande rivoluzione può arrivare così con l’addio dei tanti esuberi che in questa stagione hanno deluso e che sono pronti a fare le valigie.
Calciomercato Milan, quanti addii in estate
Andranno via certamente Mirante e Tatarusanu, così come Bakayoko che vedranno scadere i loro contratti a giugno. Hanno la valigia in mano anche Ante Rebic e Divock Origi, che Paolo Maldini proverà a piazzare al miglior offerente, al pari di Ballo-Toure.
Da definire, invece, il futuro di Vranckx e Pobega: il primo potrebbe restare solo se il Wolfsburg dovesse concedere uno sconto al prezzo di riscatto, l’italiano, invece, potrebbe essere inserito in un’operazione di scambio. Non è da escludere inoltre la partenza di Saelemaekers se dovesse arrivare una proposta da almeno 15 milioni di euro. Verso il prestito Adli che ha bisogno di giocare.
Capitolo finale dedicato a Brahim Diaz, che il Milan, come abbiamo scritto su Calciomercato.it, vorrebbe, in realtà, tenere ma ad un prezzo inferiore dei 22 milioni concordati due estati fa. Ad oggi il Real Madrid spera di incassare molto di più dalla cessione del suo giocatore e proprio per questo il suo addio al Milan appare davvero vicino.
Con le partenze di così tanti calciatori, il Milan è pronto a cambiare volto e a diventare un po’ più italiano. Non solo per questioni di liste ma avere giocatori che conoscono bene la Serie A può certamente aiutare il loro inserimento in squadra. Così ogni ruolo può tingersi un po’ più di azzurro.
Calciomercato Milan, la ‘Nazionale’ di Pioli
Il Milan è stato accusato nell’ultimo periodo di essere poco italiano. Gli unici giocatori nel giro della Nazionale sono Tonali, Calabria e Florenzi. Come detto, però, in estate le cose potrebbero cambiare.
Sono davvero tanti, infatti, i giocatori convocabili da Mancini, che sono finiti sul taccuino di Maldini e Massara. Come è noto, per il ruolo di vice Mike Maignan, il Milan ha deciso di ripartire da Sportiello, che si svincolerà dall’Atalanta. Il reparto arretrato potrebbe, però, vedere l’arrivo di un altro italiano, Fabiano Parisi. Per il terzino bisognerà battere la concorrenza di diverse squadre del massimo campionato, così come per l’altro talento dell’Empoli, Baldanzi.
Il giovane trequartista, valutato sui 15 milioni, è perfetto per raccogliere l’eredità di Diaz e per non mettere troppe pressioni a De Ketelaere. Ma a centrocampo attenzione ad un altro colpo: dai radar della dirigenza rossonera non è mai sparito il nome di Ricci, cresciuto tantissimo a Torino, dopo l’esperienza in Toscana. Il Milan ha la carta Pobega da giocarsi: Juric, siamo certi, darebbe il via libera all’operazione per riabbracciare uno dei suoi pupilli.
Anche in attacco, infine, ci sono due profili italiani, che piacciono a Maldini e Massara. La dirigenza, come è noto, stravede per Zaniolo. L’ex Roma vuole tornare in Serie A ma serve battere la concorrenza della Juventus. E poi c’è quel Retegui, che è riuscito a lasciare il segno nelle due partite giocate contro Inghilterra e Malta. Il club rossonero lo segue da tempo ma ora le squadre che lo vogliono sono diventate tante. Verosimilmente, dunque, l’investimento per la prima punta verrà fatto su uno straniero ma a rafforzare il reparto ci sarà Lorenzo Colombo, che tanto bene sta facendo in Under 21.