La Lazio continua la sua marcia verso la qualificazione in Champions League dopo la vittoria in casa del Monza. Le parole in conferenza stampa di Sarri e Palladino
Sedici punti su diciotto disponibili nelle ultime 9 gare di campionato. La Lazio è lanciata verso l’accesso alla prossima Champions League e lo ha dimostrato con una prova quasi impeccabile nel non facile campo del Monza.
Maurizio Sarri si gode la vittoria dell’U-Power Stadium, con i biancocelesti seguiti nella trasferta in Brianza da oltre due mila tifosi. Il tecnico laziale applaude i suoi in conferenza stampa: “I segnali di maturità stanno arrivando, per 80 minuti la squadra ha affrontato la gara nella maniera giusta contro una squadra difficile e che palleggia bene. È un percorso che inizia a piacermi”. Sarri si sofferma poi sui singoli: “Milinkovic ha alzato il livello nella ripresa a parte la punizione, se continua a crescere per noi sarà tanta roba nell’ultima parte di stagione. Immobile ha fatto 25-30 minuti di buona fattura, avevamo concordato ieri che viste le sue condizioni sarebbe entrato nella ripresa. Però sta bene e sono contento. Luis Alberto? Lui si arrabbia anche uscendo al 93′ e sul 3-0… Ha fatto un’ottimo primo tempo, è uscito perché avevo bisogno di giocatori più fisici”. L’allenatore biancoceleste preferisce non guardare numeri e classifica: “Tabella Champions? Non ne faccio e mi tocco quando sento parlare di tabelle (sorride, ndr)… Delle vicende giudiziarie della Juventus non deve interessarci, dobbiamo pensare solo al nostro percorso”.
Sarri affronta inoltre l’argomento sul proprio futuro alla Lazio, facendo chiarezza e dichiarando amore eterno al club capitolino: “Non c’è nessuna clausola, ho ancora due anni di contratto e qui sto bene. Mi sento partecipe e importante. Se non succede nulla di clamoroso, vorrei fare un lungo percorso con questa società e magari chiudere la carriera alla Lazio. Se entri dentro, la lazialità ti invade”.
Pomeriggio negativo invece per il Monza, nonostante il record di presenze all’ex Brianteo nella storia del sodalizio brianzolo. Raffaele Palladino non boccia però la prova di Sensi e compagni: “Abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra di grandissimo livello e allenata benissimo da un maestro come Sarri. Peccato per il primo gol, un po’ rocambolesco. La squadra è rimasta in partita fino alla fine, avevo chiesto maturità e l’ho vista da parte dei ragazzi. C’è il rammarico di non aver fatto gol: questa sconfitta ci farà crescere tanto”. Prima di parlare in conferenza, il caloroso abbraccio del giovane tecnico con Sarri: “Difendo come Gasperini e attacco come Guardiola? Mister Sarri ha esagerato… Lui è un maestro e il calcio italiano gli deve tanto. Per me è solo un piacere affrontare un grande allenatore come lui”.
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