In casa Barcellona campo e vicende societarie viaggiano su binari molto diversi. Polverone blaugrana e l’annuncio di Ceferin
Il Barcellona è nel caos. Se da un lato in campo la squadra di Xavi si avvicina ad ampie falcate al ritorno al successo in Liga dopo qualche anno di astinenza, dall’altro il club è impelagato in alcune vicende poco piacevoli al di fuori.
I catalani con l’arrivo in panchina dell’ex centrocampista hanno iniziato un nuovo progetto che sta per dare i suoi primi frutti importanti, mentre dal passato della società emergono possibili macchie che tengono col fiato sospeso anche i tifosi. Il focus è sul caso Negreira che sta coinvolgendo in via diretta il Barça. Uno scandalo esploso da qualche tempo relativamente a dei pagamenti del club nei confronti dell’ex vicepresidente degli arbitri in Spagna. Una situazione incresciosa e che andrà presto chiarita per uscire dal polverone mediatico che si sta creando. A dare un parere sulla vicenda anche il presidente UEFA Ceferin, che non è andato troppo per il sottile.
Caso Barcellona, interviene anche Ceferin: “Tra i più gravi della storia”
Ceferin, ai microfoni dello sloveno ‘Ekipa’ ha evidenziato: “Non posso commentare direttamente questo per due motivi. In primo luogo, perché abbiamo un comitato disciplinare indipendente incaricato di farlo. E in secondo luogo, perché non ho affrontato la questione in dettaglio”.
Tuttavia qualcosa lo stesso numero uno della UEFA ha potuto affermare: “Mi sono informato e la situazione è gravissima. È così grave che, secondo me, è uno dei casi più gravi che abbia mai visto nel calcio. A livello di campionato spagnolo, ovviamente, la questione è prescritta e non può avere conseguenze a livello sportivo, mentre il procedimento è in corso a livello della procura civile spagnola. Lo stesso vale per l’Uefa, non c’è niente di prescritto neanche qui”.
Conclusioni particolarmente forti quelle di Ceferin che ha sottolineato la gravità della questione: un parere illustre come il suo che dà bene la misura di quanto possa essere incresciosa la situazione che vede coinvolto un club glorioso come il Barcellona.
Ceferin si è soffermato anche sul momento della Juventus ed in particolar modo sulle vicende extra-campo: “Su molte cose ne so di più rispetto ai normali tifosi, ma la storia della Juventus doveva finire come è finita perché era tutto sbagliato. Agnelli? Con lui non ho un rapporto affettivo, però vorrei sottolineare che rispetto ancora la Juventus come club e che ho molto rispetto per tutti e tre i club in generale.
Se il Consiglio di un club prende decisioni sbagliate non vuol dire che io debba essere contro quel club, o contro tifosi e giocatori. Però, è interessante notare che su tre club che si dichiarano salvatori del calcio, uno è impegnato in un procedimento penale per motivi di bilancio, un altro per aver trasferito denaro a uno dei i leader nell’organizzazione arbitrale”.