Un calciatore si è sottoposto a degli esami strumentali, che hanno riportato la rottura del legamento crociato: la sua stagione è già finita
Una volta terminata l’ultima sosta per le Nazionali, comincia il tempo di rimboccarsi ulteriormente le maniche per giocatori e allenatori. Perché le squadre sono entrate in una fase caldissima della stagione, in cui bisogna dare tutto fino alla fine per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati.
A complicare i piani dei club, però, ci si mettono spesso e volentieri gli infortuni e talvolta ne capitano anche di abbastanza gravi. All’elenco ora dobbiamo aggiungere Lautaro Valenti, difensore centrale argentino classe ’99 (24 anni compiuti lo scorso 14 gennaio) approdato al Parma nel luglio 2021. La stagione dell’ex Lanus è già finita: il calciatore del club di Serie B, infatti, si è sottoposto nelle scorse ore a degli esami strumentali, da cui i medici hanno riscontrato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Una vera batosta per i ‘Ducali’, che dunque dovranno fare a meno di Valenti da qui al termine del campionato.
Di seguito il comunicato pubblicato dal club emiliano poco fa sul proprio sito: “Il Parma Calcio rende noto che questa mattina sono stati eseguiti gli esami strumentali per Lautaro Valenti, uscito per infortunio nella partita contro il Palermo – si legge nell’annuncio -. Il difensore argentino, durante la visita a cui erano presenti il Professor Paolo Adravanti e il coordinatore dell’Area Medica del Parma Calcio, il Dottor Giulio Pasta, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro“. Il Parma, inoltre, specifica che “nelle prossime ore sarà stabilita la data dell’intervento chirurgico“, dopodiché inizierà il lungo iter di riabilitazione.
Dal presidente Kyle Krause al capitano Gianluigi Buffon, passando per il Direttore Sportivo Mauro Pederzoli e l’allenatore Fabio Pecchia. Tutti loro hanno voluto mandare un messaggio d’incoraggiamento a Valenti: “Forza Toro (il suo soprannome, ndr), ti aspettiamo presto in campo“.
Il difensore, purtroppo, ne avrà per molto tempo prima di poter tornare a calcare di nuovo un campo da calcio. Ma l’affetto e il sostegno del club e dei suoi componenti potranno sicuramente aiutarlo ad affrontare nel migliore dei modi questa sfida.
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