Nuovi sviluppi giudiziari per la Juventus, che però non riguardano il bilancio del club bianconero del 2022: le ultime di Calciomercato.it
Si apre un’altra settimana molto delicata, l’ennesima, per la Juventus, dal punto di vista delle vicende extra calcistiche. Il club bianconero sarà deferito dalla Procura FIGC in merito alla manovra stipendi, con un nuovo procedimento che dunque si aprirà a breve. Manca poi sempre meno alla scadenza del 19 aprile, quella in cui sarà discusso davanti al Collegio di garanzia del Coni il ricorso contro il -15 del caso plusvalenze. Ma nel frattempo, ci sono nuovi sviluppi anche dal punto di vista della giustizia ordinaria.
Nei giorni scorsi, nella relazione relativa alla semestrale del bilancio 2022/2023, la società aveva infatti annunciato la notizia dell’apertura di un nuovo fascicolo di inchiesta di cui però non aveva ancora ricevuto notifica. Come appreso in esclusiva da Calciomercato.it, in questo momento, la Procura di Torino, nell’ambito dell’inchiesta Prisma, non sta indagando sul bilancio 2022 della Juventus, così come, invece, riportato da altri organi di stampa. Il fascicolo per acquisire le relazioni di Deloitte sul nuovo bilancio è stato aperto a modello 45, vale a dire relativamente al registro degli atti non costituenti notizia di reato. Al momento, infatti, non ci sono ipotesi di reato, né indagati.
Inoltre, sempre come appurato in esclusiva dalla nostra redazione, i magistrati di Torino hanno inviato alla Procura di Udine le carte sul trasferimento di Rolando Mandragora dalla Juventus all’Udinese avvenuto nel 2018, per una cifra di 20 milioni di euro e diritto di recompra a favore dei torinesi, poi effettivamente esercitato due anni dopo. Ad oggi, non si ha ancora notizia dell’apertura di un ulteriore fascicolo in merito da parte della procura friulana, ma l’ipotesi non è da escludere.