Il centrocampista spagnolo sta facendo sempre meglio. Per Pioli è insostituibile. Ecco l’idea del club rossonero per il futuro
Fin qui il gol più importante della stagione porta senza dubbio la sua firma. Il Milan di Stefano Pioli ha raggiunto i quarti di finale di Champions League, eliminando il Tottenham, grazie alla rete di Brahim Diaz.
Tra alti e bassi, il numero dieci spagnolo è diventato una pedina inamovibile per il tecnico di Parma, che non ci rinuncia davvero mai. Quando il Milan gioca bene c’è inevitabilmente la firma del classe 1999. Così anche contro il Napoli, Diaz ha lasciato il segno: lo ha fatto mandando in porta Rafael Leao, con un assist davvero pregevole, e trovando il raddoppio pochi minuti dopo. Una partita da incorniciare, dove non sono mancati i ripiegamenti difensivi, dove non è mancata la voglia di sacrificarsi per la squadra.
Brahim Diaz, come era successo contro la Juventus all’andata, è stato dirottato sulla destra (con la possibilità, chiaramente di accentrarsi) e ha sfornato una grande prestazione. Non può certo essere un caso. Con lo spostamento di un centrocampista sulla linea dei trequartisti per trovare nuovi equilibri e rendere la squadra più solida, come nel finale dello scorso campionato, lo spagnolo può continuare ad avere spazio proprio sulla fascia.
Brahim Diaz è sempre più un giocatore fondamentale per lo scacchiere di Pioli. Il tecnico lo stima davvero parecchio, sapendo che dallo spagnolo riceverà risposte positive anche se non è sempre lucido sotto porta. Ha questa capacità di sacrificarsi e di collegare i reparti che lo rendono indispensabile. A livello qualitativo non sempre riesce a fare la cosa giusta ma a 23 anni ha il tempo per trovare quella continuità, che gli permetterebbe di prendersi anche la Nazionale spagnola.
Milan, Diaz rossonero cambia il mercato: ecco cosa può succedere
Diaz è un titolare del Milan. Altrove sarebbe chiamato a ripartire, rischiando di bloccare il processo di crescita. Il classe 1999 lo sa bene e anche per questo ci penserà più di una volta prima di far ritorno a Madrid o di volare in Premier League. Sì, perché le voci che lo rivogliono in Spagna o in Inghilterra si stanno facendo sempre più insistenti.
Ma Diaz a Milano e al Milan si trova bene. Solo un ruolo davvero centrale al Real Madrid potrebbe convincerlo totalmente a lasciare il Diavolo, dove è diventato grande. Il futuro di Diaz resta, dunque, tutto da scrivere. Ma lo spagnolo sa perfettamente che il Milan , come confermato a Calciomercato.it, ha la forte volontà di trattenerlo. Servirà trattare con il Real che ha il coltello dalla parte del manico ma alla fine – visti gli ottimi rapporti tra i due club – sarà decisiva la volontà del giocatore. Se fino a qualche settimana fa, come vi abbiamo raccontato su queste pagine, il Milan non sembrava intenzionato a spingersi oltre ai 15 milioni (meno di quanto concordato due estati fa, sui 22 milioni), ora qualcosa è cambiato.
Il Milan può fare qualche passo in avanti ma serviranno i soldi della Champions League. Anche per questo, al momento, il Diavolo pensa solo ed esclusivamente al campo e aspetta di avere un quadro più chiaro, per programmare il mercato e l’offerta da presentare al Real Madrid.
Una permanenza di Diaz, che Pioli vorrebbe assolutamente, cambierebbe chiaramente gli scenari di altri calciatori. Gli acquisti di Baldanzi e Zaniolo si farebbero più complicati e allo stesso tempo si proverebbe a piazzare con più convinzione uno tra Messias e Saelemaekers, considerando quasi impossibile una partenza di De Ketelaere. Il Milan crede ancora tanto nel talento del belga e non ha alcuna intenzione di depauperare un importante investimento.
