Il caso Juve continua a far discutere e l’ex Napoli alimenta le polemiche sui bianconeri. Ecco le sue dichiarazioni
Tiene sempre banco il caso Juve, con la prossima tappa fissata per il 19 aprile, quando arriverà la decisione del Collegio di Garanzia del CONI sul ricorso dei bianconeri per la penalizzazione in campionato.
Nel frattempo, arrivano nuove dichiarazioni destinate a far discutere. Sono dell’ex Napoli, György Garics, intervenuto in esclusiva a ‘Notizie.com’: “È una questione delicata solo perché siamo in Italia. Ora di mezzo c’è la Juve, la stessa cosa vale per quando sono state coinvolte le altre. In Italia certe cose succedono perché non vengono pagate le conseguenze. Hoeness del Bayern quando ha sbagliato è andato in galera, si è fatto i suoi anni ed è uscito”.
“Per questo qui ci sono sempre mille casi, tra calcioscommesse, plusvalenze, eccetera eccetera. – ha proseguito l’ex difensore azzurro – Se vado a 130-140 all’ora e prendo solo una piccola multa, è più facile che io possa commettere l’infrazione. Al contrario, se mi sequestrano la macchina, è sicuro che non andrò a quella velocità . Quando le conseguenze degli errori sono pesanti, di sbagli se ne commettono meno…”.