Tensione ai vertici tra John Elkann e Andrea Agnelli a causa dei processi in cui è coinvolta la Juventus: divergenza di strategie
La stagione dei bianconeri resta minacciata dalla più tremenda delle spade di Damocle: i processi in cui è coinvolta la ‘Vecchia Signora’ e che potrebbero incidere in maniera pesante anche sul lato sportivo. Ora, la tensione tra John Elkann e Andrea Agnelli sarebbe cresciuta in maniera sostanziale.
Secondo quanto rivelato sull’edizione odierna de ‘Il Giornale’, l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli sarebbe fortemente contrario all’eventualità di un patteggiamento da parte della nuova dirigenza. Secondo il figlio di Umberto, infatti, patteggiare comporterebbe un’ammissione di colpa non accettabile e da lui non condivisa, a costo di rischiare la retrocessione in Serie B. Le direttive avute da Scanavino e Ferrero da parte di John Elkann, però, sarebbero in netto contrasto.
La Juve valuta il patteggiamento: Andrea Agnelli è totalmente contrario
La nuova dirigenza bianconera ha avuto come indicazione principale da parte della proprietà quella di limitare i danni e di tutelare la Juventus nel miglior modo possibile. Proprio per questo, il management della ‘Vecchia Signora’ sta valutando di patteggiare per quanto riguarda il filone stipendi.
Se la società dovesse propendere per questa strategia andrebbe in netto contrasto con quanto espresso a più riprese da Andrea Agnelli. L’ex presidente bianconero lo scorso novembre aveva paventato anche la possibilità di muovere azioni legali contro CONSOB, Procura federale, FIGC e UEFA. Insomma, piuttosto che l’ammissione di colpa che comporterebbe il patteggiamento sarebbe stato disposto ad andare ad uno scontro frontale contro tutto e tutti.
Ai vertici della Juventus ci sarebbe, quindi, anche questo scontro di potere. Una contrapposizione sulle strategie da attuare per la difesa processuale dei prossimi mesi. In entrambi i casi, però, il fine ultimo è lo stesso: tutelare il più possibile la Juventus e i suoi tifosi. L’eventualità di una retrocessione in Serie B deve essere sventata in ogni modo e, per questo, il patteggiamento non può essere escluso in questo momento.