Juventus-Inter, finale di partita incandescente all’Allianz Stadium dopo il rigore trasformato da Romelu Lukaku. Il centravanti belga beccato dalla curva bianconera dopo l’esultanza
E’ bollente il finale di Juventus-Inter, con Romelu Lukaku che ha pareggiato il vantaggio dei bianconeri firmato da Cuadrado.
Il bomber belga ha infiammato la partita dell’Allianz Stadium con il suo ingresso in campo, beccandosi subito il giallo per un’entrataccia su Gatti. Poi il rigore nel recupero per il fallo di mano ingenuo di Bremer, con il centravanti nerazzurro che dal dischetto ha infilato con freddezza Perin. Bordata di fischi dei tifosi bianconeri nei confronti di Lukaku, che esulta zittendo la curva della Juve e successivamente portandosi la mano all’orecchio. Gesto che ha scatenato il parapiglia finale, con il rosso allo stesso attaccante e poi nei confronti di Handanovic e Cuadrado. Dalla Curva Sud dello ‘Stadium’ dopo il gesto di Lukaku – giudicato provocatorio dall’arbitro Massa che lo ha ammonito per la seconda volta – si sono percepiti dei “buu” verso il belga e anche degli epiteti razzisti. Da capire adesso quali saranno le decisioni degli ispettori federali sull’accaduto e quali conseguenze potrà portare per l’impianto bianconero nelle prossime gare.
Inzaghi: “Lukaku è stato frainteso. Non stiamo giocando da Inter in campionato”
Anche Simone Inzaghi in conferenza stampa si è soffermato sul caotico finale di partita e su Lukaku: “Ci saranno le immagini a fare luce su tutto, speriamo si possa togliere il giallo per Romelu che è già successo in passato con Lookman. Lukaku ha esultato, è stato frainteso, poi è successo quel parapiglia finale che non è stato bello da vedere per entrambe le squadre. Sono dispiaciuto di aver perso due giocatori importanti come Romelu e Handanovic per la gara di ritorno che per noi sono molto importanti”.
Inzaghi prosegue parlando della partita: “In campionato non stiamo giocando da Inter e i ragazzi lo sanno. Oggi abbiamo condotto la partita, sono soddisfatto della prestazione dell’Inter contro una grande squadra come la Juve. Abbiamo dato un grande segnale in un momento complicato. La squadra non so è disunita dopo il gol che comunque potevamo evitare. I risultati aiutano, anche se stasera avrei voluto una vittoria viste anche le occasioni che abbiamo creato con Brozovic e Mkhitaryan“.
L’agenzia di Lukaku: “La Juve chieda scusa”
Dopo il match è arrivata anche la dura condanna della Roc Nation Sports, l’agenzia che cura gli interessi del belga. In un comunicato firmato dal presidente Michael Yormark, si sottolineano gli insulti razzisti indirizzati a Lukaku, definiti inaccettabili. Inoltre si sottolinea con l’arbitro abbia ammonito il belga per la sua esultanza, la stessa fatta anche in altre circostanze. “Romelu merita le scuse della Juventus – si legge nella nota – e mi aspetto che la Lega condanni immediatamente il comportamento di questo gruppi di tifosi della Juventus. Le autorità italiane devono sfruttare questa opportunità di combattere il razzismo, invece di punire le vittime degli abusi”.