Esulta il club di Prima Categoria a seguito dell’incredibile rinvio del proprio portiere, ciliegina sulla torta di una prestazione sensazionale in chiave salvezza
Non tutte le più grandi imprese attirano le attenzioni mediatiche, specialmente se non si tratta di campionati illustri come quello di Serie A. Eppure, a volte, è inevitabile raccontare quando queste imprese accadono anche sui terreni più impervi, nelle località meno conosciute, in categorie lontane dai riflettori internazionali.
Il Settimello, club di Prima Categoria, ha infatti conquistato tre punti importantissimi contro la diretta rivale del Rinascita Doccia nella partita zona PlayOut che vale un’intera stagione. E fin qui tutto sembra trovare un senso, come da copione. Se non fosse che una delle cinque reti segnate nella partita è stata firmata dal calciatore meno probabile di tutti: il portiere Gregorio Marchi.
Colpo di classe, Marchi scrive la storia del club
Quest’ultimo ha tentato un rinvio dal fondo lunghissimo, con il vento che ha lavorato a suo vantaggio spingendo il pallone vero la metà di campo avversaria. L’imprevedibile traiettoria ha quindi sorpreso tutti i presenti, incluso il portiere avversario: il pallone è finito direttamente in rete e l’esultanza è stata incontenibile.
“Sono rimasto particolarmente incredulo perché è raro che un portiere segni, figuriamoci dalla propria area di rigore”, ha dichiarato il giovane classe ’99 nel post-partita. “Al di là del gol questa vittoria conta più di ogni altra cosa perché era uno dei tre scontri diretti in calendario, in chiave salvezza”, ha poi concluso restando fermo coi piedi per terra. Che storia, il calcio. Prodezze simili non si vedevano da tempo per un ruolo, come quello del portiere, in cui è chiamato a fare tutto fuorché segnare.