Incubo Cuadrado, doppio provvedimento: “Immagini chiare”

L’esterno colombiano è stato espulso al termine dell’incontro per la rissa accesa con Samir Handanovic

Guai in vista per Juan Cuadrado dopo gli spiacevoli episodi avvenuti al triplice fischio di Juventus-Inter. Al termine del pareggio dell’andata delle semifinali di Coppa Italia, l’esterno colombiano si è reso protagonista di una maxi lite con Samir Handanovic, viziata da un pugno scagliato dal colombiano nei confronti del portiere sloveno.

Squalifica dopo il rosso di Cuadrado
Juan Cuadrado – Calciomercato.it

Un gesto sconsiderato che potrebbe costare carissimo al calciatore, come spiegato da Gianni Balzarini in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play: “Le immagini sono abbastanza chiare, è lui che sferra un pugno ad Handanovic; quindi, accanto alla squalifica penso che ci sarà un provvedimento interno da parte della Juventus, poi se lo vorranno rendere pubblico è un qualcosa che compete alla Juve. Poco prima di sferrare quel pugno ad Handanovic sembrava stessero discutendo in modo sostenuto ma senza presupposti per una reazione di questo tipo. Poi quanto si siano detti non lo sapremo mai”.

Il giornalista di ‘Mediaset’, presente a bordocampo durante i 90 minuti, ha poi riportato le sue sensazioni sugli insulti piovuti all’indirizzo di Romelu Lukaku in occasione del rigore: “Eravamo ad una certa distanza da quello che stava accadendo, diciamo che ci siamo resi conto subito di ciò che stava accadendo con i cartellini e poi è stato possibile ricostruire la vicenda. I cori personalmente non si sono sentiti, evidentemente qualcuno ha detto qualcosa, c’è un video virale dove si vedono due tifosi dare dalla scimmia a Lukaku, una cosa schifosa, e poi c’è stato qualche buu, nessun coro organizzato”.

Juve-Inter, uniti contro il razzismo: “Massima disponibilità”

Balzarini ha poi ricordato un episodio simile a quello avvenuto ieri sera allo Stadium, riferendosi ad un match del 2019.

Squalifica dopo il rosso di Cuadrado
Esultanza Lukaku – Calciomercato.it

Questo il precedente ripreso dal giornalista: “Penso a quanto accaduto a Kean a Cagliari, si è scoperto poi che erano cinque o sei tifosi che lo insultavano a ogni suo passaggio, fu ammonito come Lukaku. Quindi non cori organizzati ma poche persone che speriamo che siano individuabili, come accaduto appunto a Cagliari, la Juventus in questo ha subito dato la massima disponibilità”.

Infine la chiosa sulla lotta al razzismo: “La diatriba è tra il parlarne di più e il non parlarne troppo, se ne parla sempre senza risolvere mai nulla, parlarne dà forse anche lustro tra virgolette alle persone che si comportano in questa maniera, che è aberrante e schifosa”.

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