L’ex Premier, presidente del Monza, sarebbe stato accolto presso la nota struttura ospedaliera di Milano dopo l’ultima dimissione il 30 marzo scorso
Il 27 marzo Silvio Berlusconi era stato ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano per una serie di check-up medici, prima di essere dimesso intorno alle ore 14 del 30 marzo. In quell’occasione aveva salutato i presenti al momento del suo ingresso nell’auto blu che lo avrebbe poi accompagnato, assieme alla compagna Marta Fascina, verso la sua dimora ad Arcore.
Il suo rientro aveva dunque fatto intendere che le condizioni di salute fossero nettamente migliorate, lasciando ben sperare anche le altre funzioni del partito di Forza Italia in un momento delicato per la serie di circostanze che stanno caratterizzando il mondo politico nelle ultime ore.
In base a quanto riportato da ‘ANSA’, però, l’ex Premier e attuale presidente del Monza Calcio ha fatto ritorno al San Raffaele con una certa urgenza e si troverebbe adesso ricoverato in terapia intensiva. Sono ancora sconosciute le cause effettive di tale ricovero.
La cartella clinica di Berlusconi, in ogni caso, non era stata del tutto positiva nel corso degli ultimi anni. Dopo 2016 e 2019, nel 2022 era infatti stato ricoverato per un altro intervento a seguito dell’infezione alle vie urinarie che lo aveva colpito.
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