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Milan-Empoli, Pioli annuncia dei cambi: la verità su Diaz e De Ketelaere

Le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia della sfida, contro gli uomini di Zanetti, valevole per la 29a giornata di Serie A

E’ vigilia di campionato per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri sono reduci dal grande successo del Maradona ma serve battere l’Empoli per rafforzare il terzo posto e magari avvicinarsi al secondo della Lazio.

Milan-Empoli: la conferenza Pioli
Pioli – Calciomercato.it

La sfida per la Champions League è davvero agguerrita e non sono più ammessi sbagli. Anche per questo Pioli e il suo Milan non possono pensare alla sfida dei quarti di finale contro il Napoli. La testa è all‘Empoli perché vincere aiuta a vincere.

Ma domani qualcosa di diverso rispetto al Maradona potrebbe vedersi. Sì, perché Pioli ha confermato che Brahim Díaz è a disposizione ma ha svolto due allenamenti differenziati.

Il Milan, che recupera Junior Messias, potrebbe dunque affidarsi ad Alexis Saelemaekers: “Sta bene, è un giocatore imprevedibile – ammette Pioli in conferenza -. Può giocare dentro e fuori ma può essere della partita come no”.

L’ultima battuta del mister lascia dunque aperte le possibilità di rivedere Charles De Ketelaere titolare dopo le tante panchine. Rispondendo ad una domanda di Calciomercato.it, Pioli, infatti, non ha escluso che il belga giochi insieme ai tre centrocampisti: “La presenza di un centrocampo a tre non gli crea problemi tattici. Può giocare trequartista o sul centro-destra. Come Diaz? Ha le qualità per svariare su tutto il fronte d’attacco”.

La certezza per domani sembra davvero essere rappresentata dalla presenza di Tonali, Bennacer e Krunic, che hanno dato nuovi equilibri alla squadra. Pioli ha esaltato l’algerino e il bosniaco, facendo capire di credere davvero molto in loro: “Rade è un giocatore che fa giocare bene chi gli sta vicino. Se non viene esaltato non è un problema mio. So quanto sia importante e lo sa anche la squadra. Isma? E’ un centrocampista completo, può costruire dal basso, può aggredire più alto, sa tirare.

Milan, da Leao a Origi: Pioli aspetta risposte dai suoi attaccanti

Durante la conferenza, in cui è stato mandato un forte abbraccio a Silvio Berlusconi, Pioli ha invitato la squadra a tenere la guardia alta e allo stesso tempo ha lanciato messaggi ai suoi attaccanti.

Milan-Empoli: la conferenza Pioli
Origi -Calciomercato.it_

Le prime parole sono, chiaramente, per Rafael Leao, che ha ritrovato il sorriso e la rete al Maradona, e che si sta avvicinando a piccoli passi al rinnovo: “L’importante è che stia bene e che giochi con il sorriso. Ha passato un momento difficile, ma mi sono arrabbiato quando ha fatto certi movimenti che non gli hanno permesso di fare gol. Al Maradona li ha fatti perché si è mosso bene, cosa che non sempre fa”. Leao, dunque, può ancora migliorare e per farlo sa perfettamente che il Milan è il miglior posto.

Ma il Milan, forse, non è più il posto giusto per Origi e Rebic, che non stanno fornendo un degno contributo ma Pioli li aspetta ancora: “Sono giocatori di ottimo livello ma non hanno avuto continuità anche per colpa mia. Conto tanto su di loro“. Chissà  che domani non possa toccare a loro. A fine stagione si faranno, poi, i conti e se l’attesa non dovesse portare i frutti sperati, i due attaccanti sarebbero pronti a fare le valigie.

E chissà che ad arrivare al loro posto non sia un giocatore che domani affronterà il Milan, quel Baldanzi, che Pioli terrà d’occhio: “E’ uno dei tanti giovani di prospettiva che ha l’Empoli”, ha affermato il mister.

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