Follia totale per Josè Mourinho: sul piatto 120 milioni di euro che potrebbero stravolgere il futuro del tecnico e della Roma
Si fa presto a dire: resta. La Roma e Josè Mourinho vorrebbero continuare insieme o, almeno, lo Special One non sembra orientato ad andare via dalla Capitale prima del termine del suo attuale contratto (2024).
Questa la volontà, poi ci sono le tentazione e a qualcuna dire di no è davvero molto difficili. Il portoghese, stando a quanto riporta il ‘Corriere dello sport’, avrebbe ricevuto una folle proposta: 120 milioni di euro per un contratto biennale e la possibilità di andare via dopo una sola stagione. Cifre pazzesche, con una libertà che difficilmente troverebbe da qualche altra parta. E’ questa la proposta che i vertici dell’Arabia Saudita avrebbero fatto all’allenatore della Roma. Due anni di contratto con ingaggio da sessanta milioni di euro per allenare nel Paese.
Quale squadra? Questo è un aspetto secondario, perché Mourinho potrebbe sedersi sulla panchina della Nazionale, che ai Mondiali fu capace di vincere all’esordio contro l’Argentina, oppure due delle squadre del campionato saudita: c’è l’Al-Ahly, attuale capolista nel campionato di Serie B, e l’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo che a fine anno potrebbe dire addio a Rudi Garcia, desideroso di tornare in Europa.
Calciomercato Roma, tentazione saudita per Mourinho
Ma l’accordo prospettato, secondo il quotidiano romano, a Mourinho dai vertici sauditi consentirebbe al tecnico ampia libertà di movimento.
Al di là dell’aspetto economico (e 120 milioni non sono certo pochi anche per un uomo ricco come lo Special One), il tecnico potrebbe decidere di liberarsi dal contratto dopo appena una stagione o rinnovarlo fino al 2026, anno del prossimo Mondiale. Oltre che in panchina, Mourinho avrebbe anche un ruolo di testimonial per il calcio e in generale il mondo saudita.
Una offerta che starebbe tentando l’allenatore che ne avrebbe già parlato con il suo staff, ricevendo risposte differenti. In tutto questo, si attende l’incontro con Dan Friedkin prima di qualsiasi decisione. Un colloquio che avrebbe dovuto andare in scena a gennaio ma che non è ancora avvenuto e, se dovesse esser rinviato ancora a lungo, potrebbe cambiare l’idea di Mourinho che, al momento, è quella di restare. A quel punto la tentazione araba diventerebbe difficile da scacciare.