Proseguono le polemiche post Juventus-Inter, scende in campo l’ad nerazzurro Marotta: ecco la sua richiesta
Juventus-Inter dell’altra sera, in semifinale di Coppa Italia, è destinata a lasciare ancora per un po’ diversi strascichi polemici. E’ un po’ quello che avviene al termine di ogni derby d’Italia, ma la sensazione è che martedì allo Stadium si sia passato il segno, tra quanto avvenuto tra il campo e gli spalti. Con il caso Lukaku, naturalmente, a tenere banco.
Si attendono le decisioni del Giudice Sportivo in merito: Cuadrado e Handanovic rischiano una stangata per la rissa, l’espulsione di Lukaku sarà confermata. Non può passare comunque sotto silenzio il trattamento ricevuto dall’attaccante belga, oggetto di insulti razzisti da parte della curva dei tifosi della Juventus, episodio che ha poi accelerato l’escalation degli ultimi minuti in campo. Un tema che torna purtroppo tristemente d’attualità nei nostri stadi. Con l’Inter che non ci sta e che, per mezzo dell’ad Giuseppe Marotta, intende avanzare una proposta per provare a risolvere il problema.
Juventus-Inter, dopo gli insulti contro Lukaku la contromossa di Marotta
Quest’oggi si terrà il Consiglio Federale, in cui il dirigente interista prenderà la parola per fare una richiesta specifica su episodi del genere.
Lo riporta su Twitter il giornalista di ‘Repubblica’ Franco Vanni, che spiega l’idea di Marotta. Una novità regolamentare da introdurre per permettere la comunicazione in diretta da parte degli ispettori federali presenti allo stadio con l’arbitro in campo, per sospendere eventualmente in maniera immediata la partita nel caso in cui dovessero effettivamente verificarsi cori e insulti di stampo razzista. Il dirigente interista ritiene infatti che non sia opportuno che eventuali osservazioni in merito siano solamente registrate a referto per una decisione da parte del Giudice sportivo dopo la partita, mentre è paradossale che un giocatore sia invece espulso immediatamente per il suo comportamento.