L’esperienza al Valencia si sta rivelando particolarmente deludente per Edinson Cavani: lo sfogo dell’attaccante in una intervista
Dopo aver lasciato il Manchester United, Edinson Cavani non avrebbe immaginato di vivere una stagione così difficile sposando il progetto Valencia.
Fortemente voluto da Gennaro Gattuso, ex tecnico dei Blanquinegres, Edinson Cavani ha incontrato più difficoltà del previsto nel suo cammino al Valencia. Approdato in Spagna a fine agosto, finora ha giocato diciannove partite tra campionato e coppe, mettendo a segno sette gol e realizzando un assist. Un bottino tutto sommato accettabile, soprattutto considerando la carta d’identità dell’attaccante ex Palermo e Napoli.
Le difficoltà , al netto di qualche problema di natura fisica, riguardano il rendimento della squadra. Dopo ventisette giornate, il Valencia infatti è al diciassettesimo posto, a pari punti con Espanyol ed Almeria e – dunque – in piena lotta per non retrocedere. Una condizione anomala per la compagine iberica che dal 1986 gioca stabilmente nel massimo campionato spagnolo.
Valencia, lo sfogo di Edinson Cavani
In una intervista ai canali ufficiali della Liga, Cavani ha parlato delle difficoltà vissute in questa stagione, a livello personale e non solo. “Il calcio dà tanto e toglie tanto” ha detto El Matador che ha confessato: “Non ho mai dovuto vivere una situazione del genere. A volte le cose vanno affrontate e non c’è altro modo”.
In merito alla possibilità di ritirarsi dal calcio giocato, Cavani ha spiegato che se un giorno sentirà  “che le cose non stanno andando, con tutto l’amore e il rispetto del mondo lo comunicherò al club e alla gente e lascerò il calcio”. Oggi però, il suo auspicio è che “il Valencia faccia bene”.