A Simone Inzaghi serve almeno il quarto posto per sperare nella riconferma sulla panchina dell’Inter. Tra i candidati per la prossima stagione c’è anche Allegri
L’1-1 di Coppa Italia contro la Juventus e il rigore di Romelu Lukaku fanno respirare Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino ha ritrovato la sua Inter nella trasferta dell’Allianz Stadium e spera che la prova positiva contro i bianconeri dia nuovo slancio a Lautaro Martinez e compagni per i prossimi impegni tra campionato e Champions League.
Soprattutto in Serie A i nerazzurri devono ritrovare subito la strada maestra dopo le tre sconfitte consecutive con Spezia, Juve e Fiorentina che hanno complicato la rincorsa a un posto tra le prime quattro dei vicecampioni d’Italia. Obiettivo questo fondamentale per la proprietà e Steven Zhang, che indipendentemente dagli incassi in Europa deve registrare un utile da 50-60 milioni di euro dalla cessione entro giugno. Il piazzamento in Champions League per la prossima stagione diventa quindi di vitale importante per Inzaghi per avere delle chance di conservare il timone dell’Inter per la prossima stagione, nell’ultimo anno che gli resta del contratto in scadenza nel 2024 con la società meneghina.
Zhang dalla parte di Inzaghi: gli scenari sulla panchina dell’Inter
La posizione dell’ex Lazio resta fortemente in bilico e ad oggi è più plausibile pensare a un cambio di rotta sulla panchina interista a fine stagione.
Un punto a favore per Inzaghi è comunque la stima del presidente Zhang, che ne apprezza le doti da aziendalista e la capacità di adattarsi alle dinamiche societarie sul mercato. Ecco il motivo per quale la proprietà avrebbe subito allontanato l’ipotesi di un traghettatore per concludere la stagione, scartando l’ipotesi di una promozione di Chivu dalla Primavera. Tra i nomi eventualmente per il dopo Inzaghi, in caso di esonero a fine stagione, stando a ‘Tuttosport’ ci sarebbe anche quello di Massimiliano Allegri. L’attuale mister della Juve, già sondato da Marotta due anni fa dopo l’addio di Conte, sarebbe nella lista della dirigenza di Viale della Liberazione insieme a Mourinho e Simeone se dovessero finire sul mercato. In ascesa comunque ci sarebbero le quotazioni di Thiago Motta, davanti a De Zerbi e allo stesso Conte nella griglia dei preferiti dell’Inter.