Intervenuto ai microfoni di TvPlay, l’avvocato Afeltra ha detto la sua in merito a quanto potrà accadere il prossimo 19 aprile con la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport
C’è attesa in casa Juventus. La squadra bianconera sabato sera sarà all’Olimpico per far visita alla Lazio. Una delle partite più importanti, però, si giocherà fra 13 giorni quando arriverà la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport. 
La speranza del mondo bianconero, ovviamente, è di riavere indietro i quindici punti.
Una speranza, che non fa altro che crescere, anche dopo le dichiarazioni dell’Avvocato Roberto Afeltra, che intervenendo ai microfoni di TvPlay si è così espresso sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il club bianconero: “La Juve non è stata condannata per le plusvalenze e la Corte d’Appello federale esclude che sia oggetto di sanzione. Si devono evitare le compensazione, vale a dire gli scambi tra i calciatori. Questo si vedrà dopo. La sentenza della Corte d’Appello federale non può essere confermata. Il GIP di Torino, rigettando la misura cautelare, ha detto che non ci sono indizi di colpevolezza. Sulle plusvalenze sono state archiviate diverse indagini. Nessuno si aspettava che il TAR potesse entrare a piedi uniti sulla giustizia sportiva. A mio avviso, il 19 aprile con la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport o fa ripartire il processo da poco oppure annulla senza rinvio la sentenza di -15 per la Juventus”.
Roma, Lazio e Salernitana, Afeltra: “Non corrono alcun rischio”
L’avvocato Afeltra dice la sua anche in merito a quanto succedendo nella Capitale. Roma e Lazio sono finite nel mirino: 
“Non c’è tempo fino a giugno per fare tutti i processi, quindi ogni cosa contro la Lazio non può incidere sul campionato di quest’anno. E’ stata esclusa la rilevanza delle plusvalenze perché manca la norma violata, l’indagine sportiva che dovesse derivare da quella penale non può che portare all’archiviazione. Anche con le indagini della Procura di Napoli sono stati tutti assolti e, di conseguenza, ritengo che Lazio, Salernitana e Roma non corrono alcun rischio”.