Milan-Empoli ha messo in mostra ancora una volta uno dei giovani talenti italiani migliori al momento: i rossoneri hanno ricevuto il messaggio insieme alla Juve
Milan-Empoli finisce con un deludente 0-0. E la delusione non arriva tanto dalla partita, che pure ha regalato tante emozioni tra chance non sfruttate, parate clamorose ed episodi arbitrali. A deludere è stata la squadra di Pioli che non è riuscita in qualche modo a trafiggere i toscani, che hanno giocato una buonissima partita sì ma considerata l’importanza dei tre punti lo 0-0 è complicato da digerire.
Il tecnico rossonero nel postgara ha detto di non poter rimproverare nulla alla squadra, che però non ha concretizzato le occasioni. Pioli ha rivisto il vecchio Milan a tratti, ma la verità è che le seconde linee hanno fatto male. Da Rebic a, soprattutto, Origi con qualche fischio per entrambi alla loro uscita dal campo. Di contro c’è uno Zanetti anche lui molto soddisfatto, raggiante, e a ragione visto che il suo Empoli ha giocato una grande partita difensiva. Organizzati e compatti, con qualche situazione pericolosa creata anche in attacco. Tra le grandi conferme c’è stato senza dubbio Tommaso Baldanzi, effettivamente giocatore che appare di un’altra categoria quando tocca il pallone. Classe 2003, è già seguito da tante big tra cui le milanesi.
Baldanzi è il nuovo gioiellino del calcio italiano, un 2003 che gioca con grande continuità di impiego e di rendimento. Dal 4 gennaio non ha saltato neanche una partita, 14 di fila e 12 da titolare. Un totale di 21 gare ccon 4 gol, considerata anche la Coppa Italia, ma soprattutto una crescita costante e ieri c’è stata l’ennesima riprova in un palcoscenico importante.
Al trequartista cresciuto nell’Empoli non tremano le gambe: nella scala del calcio, a San Siro, con l’Inter ha segnato e ieri non a steccato affatto. Baldanzi ha superato l’ennesimo esame, proprio davanti alla squadra che sulla carta è più interessata. Il Milan lo segue da vicino, consapevole che gli manchi più di qualcosa sulla trequarti visto anche un De Ketelaere che ad ora si è rivelato un flop. Il talento dell’Empoli è giovane, forte e italiano, potenzialmente obiettivo di tutte le big principali. Napoli compreso.
“È pronto come anche Fazzini, Vicario e Parisi”, ha confermato ieri sera Zanetti. Anche la Juventus ci ha messo gli occhi, inevitabile soprattutto dal momento che la filosofia è sempre stata di preferire i giovani italiani. L’anima azzurra è importante per Milan e Juve, per questo sono le squadre sulla carta più interessate. Il prezzo intanto cresce e c’è da credere che chi lo vorrà in estate dovrà sborsare almeno 20 milioni.
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