Gli ultimi aggiornamenti sul futuro del laterale della Roma: che cosa filtra in casa giallorossa
Quale futuro per Leonardo Spinazzola. Domanda più che pertinente visto che il contratto dell’esterno azzurro con la Roma scadrà a giugno 2024 e quindi mancano 14 mesi. Di più: chi conosce le regole del mercato sa bene che già da gennaio prossimo, senza un rinnovo in tasca, l’ex Juve potrà stipulare un nuovo accordo con chi vorrà. Dunque i mesi a disposizione non si dimezzano ma quasi: diventano nove e poi Spinazzola potrà definire il suo futuro altrove.
La storia la conoscono tutti: a luglio 2021, durante un Europeo che stava giocando da grande protagonista, l’esterno giallorosso ha subito la rottura del tendine d’Achille e uno stop dall’attività agonistica di quasi un anno. È tornato in tempo per mettere piede 23 minuti in campo nella finale di Conference League a Tirana contro il Feyenoord, dopo tre presenze di avvicinamento a minutaggio incrementato, tutte in Serie A e tutte a maggio, con la Fiorentina, il Venezia e il Torino.
In questo quadro Spinazzola e Davide Lippi, il suo manager al vertice della Reset Group, si sono affacciati alla nuova stagione, dialogando sempre in modo franco e diretto con la Roma. Si fosse creata una opportunità valida pe il giocatore e per il club, il giocatore sarebbe potuto partire anche l’estate scorsa, ma non è successo niente di tutto questo. Leonardo si è rimesso agli odino di Mourinho e ha ripreso gradualmente il suo posto tanto da portare spesso allo spostamento di Zalewski a destra, con riduzione degli spazi per Celik, e anche alla scelta di cedere Viña a gennaio in prestito.
Questo tempo, che Spinazzola ha riempito anche con una quota di prestazioni ai suoi livelli (che sanno essere alti) non è servito però a trasformare il confronto tra la Roma e il manager del calciatore in qualcosa che somigliasse ad un dialogo sul futuro. Insomma, ad oggi il club giallorosso non ha mandato segnali di rinnovo al suo esterno sinistro. E questo qualcosa può vuole sicuramente dire.
Calciomercato Roma, gli ultimi aggiornamenti sulla situazione di Spinazzola
Probabilmente, nella logica delle cessioni mirate a fare cassa, Spinazzola rappresenta un bene con il suo valore spendibile sul mercato per la Roma. Chiaro che ad un anno dalla scadenza del contratto si può pensare ad una valutazione che si aggira intorno ai 15 milioni: poi si sa anche che le valutazioni oscillano in base ai momenti in cui si materializza una trattativa.
E sembra che una sua quota di mercato tra Spagna e Premier, oltre che in Serie A, il calciatore la abbia. Vista da fronte di Trigoria, è uscita più di una voce, dall’inizio del nuovo anno, su Alejandro Grimaldo, il terzino spagnolo del Benfica cresciuto nelle giovanili del Barcellona che ha una clausola rescissoria da 60 milioni, ma soprattutto un contratto in scadenza tra due mesi: il fatto che non abbia ancora risposto alla proposta dei lusitani fa pensare che voglia cambiare aria. Attenzione, Tiago Pinto al Benfica è di casa ma la concorrenza è alta: c’è la Juventus come rivale in Italia, si è mosso anche il Porto e in Premier Arsenal, Liverpool ed Everton lo seguono da un po’.
Oggi Spinazzola rappresenta uno dei dei leader all’interno dello spogliatoio giallorosso dove gli italiani a sfondo azzurro nazionale sono il nucleo forte. Certamente la sua storia con la Roma è stata un po’ controversa se pensiamo cha a pochi mesi dal suo arrivo si era concretizzato uno scambio con l’Inter, che aveva dato Politano alla Roma: operazione che poi saltò per qualche perplessità del club nerazzurro rispetto alla quale il terzino sinistro giallorosso masticò giustamente amaro. La cessione potrebbe tornare d’attualità nella prossima estate senza sorprendere alcuno, visti gli sviluppi dei rapporti (sereni ma in questo momento senza l’avvisaglia di prospettive) e gli scenari del momento.