Accordo in arrivo: il ribaltone mette ko Juventus e Milan

Le ultime di calciomercato danno vicina l’intesa che chiuderebbe definitivamente le porte alle due big di Serie A

Dalla Spagna, più precisamente da Madrid all’Italia. No, salta tutto: il matrimonio non s’ha da fare. Idea più o meno forte di Juventus e Milan, ma a meno di clamorose sorprese il suo futuro non sarà né a Torino e né a Milano sponda rossonera. Parliamo di Marco Asensio, 27 anni compiuti lo scorso gennaio. Segni particolari: in scadenza di contratto col Real Madrid.

Niente Juve per Asensio
Massimiliano Allegri (LaPresse) – calciomercato.it

Stando però alle ultime indiscrezioni di calciomercato riportate da ‘The Athletic’, l’esterno spagnolo prolungherà il suo accordo con le ‘Merengues’ allenate da Carlo Ancelotti. Il classe ’96 di Palma de Mallorca è pronto a firmare un nuovo accordo con il club presieduto da Florentino Perez. Al noto sito inglese, una fonte vicina al numero 11 del Madrid esce allo scoperto dicendo che sicuramente verrà raggiunto un accordo coi ‘Blanços’ per il rinnovo contrattuale fino a giugno 2027 se non 2028. In discussione le cifre dello stipendio, l’attuale è di circa 5 milioni. Da capire se cambierà anche la clausola, ora fissata a 500 milioni.

Niente Juventus e Milan: Real Madrid, Asensio gioca poco ma rinnova

Asensio è cresciuto nelle file del Real Madrid. In prima squadra gioca stabilmente dal 2016, quando tornò a Valdebebas dopo l’esperienza in prestito all’Espanyol. In sette anni ha vinto tre Champions e tre volte la Liga, oltre a quattro Mondiali per Club, tre Supercoppe europee, tre Coppe di Spagna e altrettante Supercoppe nazionali.

Asensio rinnova col Real
Marco Asensio (LaPresse) – calciomercato.it

Nelle ultime due stagioni Asensio ha tuttavia trovato poco spazio. Specie in questa in corso: 8 (per 257′) le presenze in Champions, 22 nella Liga per un totale di 872′. Nonostante fatichi a ritagliarsi uno spazio importante, la volontà del maiorchino è quella appunto di proseguire la sua avventura madridista. Del resto, il Real è sempre il Real…

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