L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha rilasciato alcune dichiarazioni prima della gara col Benfica: annuncio su Inzaghi
Quando si sente aria di Champions, è ben non distrarsi per nessun motivo. Stasera partono le semifinali della massima competizione europea, dove sono riuscite ad arrivare ben tre italiane. Oggi tocca all’Inter targata Simone Inzaghi scendere in campo, per affrontare faccia a faccia il Benfica di Roger Schmidt fra le mura dello stadio Da Luz.
Poco prima del fischio d’inizio del direttore di gara, è intervenuto nel pre partita – ai microfoni di ‘Sky Sport’ – l’amministratore delegato della ‘Beneamata’ Giuseppe Marotta, che si dice fiducioso: “Abbiamo una fiducia di sostanza. Essere qui è una grande cosa per tutti noi. È un appuntamento che mancava da quindici anni e abbiamo l’obbligo di onorarlo nel migliore dei modi, sapendo comunque che affrontiamo una squadra di grande qualità“.
Spazio, poi, al tema Inzaghi, con la posizione del tecnico piacentino che appare in bilico dopo gli ultimi risultati negativi. Marotta, però, ribadisce ampiamente la fiducia verso l’allenatore ex Lazio: “Se andremo ancora avanti insieme? Assolutamente sì. Lui non è sul banco degli imputati“. Parole che non lasciano a molte interpretazioni. Il dirigente nerazzurro ha aggiunto: “In campionato volevamo avere posizioni diverse e non ci siamo riusciti, ma questo non va a discapito dell’allenatore. Dobbiamo cercare di rimediare insieme per arrivare in posizioni di alta classifica“.
Inter, Marotta difende Inzaghi: “Campionato unica nota stonata della stagione”
Dopodiché, l’ex Juventus torna a parlare del Mondiale in Qatar che, inevitabilmente, ha condizionato non poco un po’ tutti i club. D’altronde, prendere parte ad una competizione così tosta è assai impegnativo e non era mai accaduto.
“Questo è un appuntamento importante che mancava da quindici anni come ho detto – conclude Marotta -. In Coppa Italia stiamo ben figurando, mentre ciò che accade in campionato è un difetto che all’Inter non ci deve essere. Quest’anno comunque il Mondiale ha portato un qualcosa che nella storia del calcio non si era mai verificato. Il fatto di essere un po’ indietro in campionato è l’unica nota stonata della stagione“. L’AD dell’Inter, dunque, allontana le voci su un possibile esonero di Inzaghi, che per il momento non è in discussione ai piani alti del club lombardo.