Il club bianconero potrebbe perdere uno dei suoi pezzi pregiati sul mercato senza qualificazione
Sarà un ultimo mese e mezzo cruciale per la Juventus tra campionato ed Europa League. Il club bianconero, in attesa della discussione al Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dopo la penalizzazione in campionato, rischia seriamente di mancare l’accesso diretto alla prossima Champions.
Uno scenario che potrebbe portare la stessa Juve a sacrificare sul mercato la prossima estate uno dei propri big, come ammesso dal giornalista Marco Guidi in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play: “Rischia di non giocare in Champions League e quindi si deve per forza valutare anche il futuro di Dusan Vlahovic, al di là del buon rapporto che ha con Allegri. Al momento il City è la squadra più forte insieme a Bayern Monaco e Real Madrid, ma quasi mai vincono le più forti. La Juve è disposta ad accettare offerte per Vlahovic. Per fare una plusvalenza dovrebbero servire 91 milioni di euro complessivi, dopo un anno e mezzo ci sono stati ammortamenti e di conseguenza siamo intorno ai 70 milioni di euro per una plusvalenza”.
Bufera Juve, i dettagli della lite Paredes-Allegri
Guidi è poi entrato nei dettagli della lite avvenuta in casa Juventus tra Paredes e Allegri.
Questa la ricostruzione: “Per quello che risulta a me, il litigio tra Paredes ed Allegri è nato da un episodio di campo a causa di una entrata dura del centrocampista. Non si tratta di un qualcosa di legato al gioco del tecnico. L’intervento ha irritato Szczesny e poi negli spogliatoi deve essere accaduto qualcosa. L’argentino è l’ultima scelta a centrocampo, vive una situazione in cui non è felicissima. Ha avuto una reazione ma sono cose che succedono. Lui l’ha presa male e non ha partecipato all’allenamento”.
Infine, il giornalista ha ricordato il precedente di inizio stagione tra lo stesso Allegri e Di Maria: “Ci sono state incomprensioni ad inizio stagione con Di Maria da parte di Allegri, mi ricordo l’episodio di Firenze. Lo stesso Allegri ad inizio anno è partito con l’idea del 4-3-3 ed ora ha dovuto virare sul 3-5-2. Con tutta la rosa a disposizione, Allegri potrebbe pensare di tornare al 4-3-3 che può piacere di più ai propri calciatori. Non ci sono però mai stati litigi legati a questa questione”.