Le parole di José Mourinho nella conferenza stampa di presentazione alla sfida con il Feyenoord. Ecco quanto dichiarato dallo Special One
Sono tanti i temi su cui José Mourinho ha calamitato la propria attenzione nella conferenza stampa di vigilia. Il tecnico lusitano ha affrontato diversi argomenti, rispondendo anche ad una domanda sul rinnovo ormai imminente di Smalling e sull’eventuale influenza sul suo futuro. Ecco quanto dichiarato dallo Special One:
Il rinnovo di Smalling è un tassello per il suo futuro? “Se rimanesse sarà un’ottima cosa per lui e per la Roma. Lui è felice, ha trovato un livello e un rendimento che gli mancava e perché per la Roma è stato fantastico in questi anni. Si tratta di un matrimonio perfetto, ma io sono io e Smalling è Smalling.”
GIUDIZIO SULLA PARTITA DI DOMANI – “Non lo so, il Feyenoord è la squadra più forte in campionato, parlano i numeri. Sarà campione tra qualche settimana. Quando sei la squadra più forte significa che segni più di tutte le altre. Non siamo la squadra più forte d’Italia, né dell’Europa League. La possiamo vincere anche se teoricamente non siamo la squadra più forte. Giochiamo con equilibrio, la partita di domani sarà difficile dire cosa sarà.
POSSIBILE STAFFETTA – “Penso partita per partita. Gioco con la squadra che penso possa fare meglio. Il lavoro che noi facciamo è quello di avere tutti disponibili: è anche un lavoro tattico, specifico. Tutti sono preparati per giocare: questa cosa di fare cambi automatici non è nel nostro modo di gestire le cose, ovviamente sono cose che cercheremo di analizzare. A Torino solo nel modo con il quale Dybala mi ha guardato avevo capito che fosse il momento giusto di cambiarlo. La gestione la facciamo noi come squadra.
PELLEGRINI HA PERSO POSIZIONI? Era capitano, è capitano: era un giocatore importante e continua ad esserlo. Ha fatto panchina perché avevamo deciso che in funzione del lavoro fatto e non fatto era più importante giocare con El Sha e Solbakken insieme. Per me non è cambiato niente: se l’anno scorso ha fatto più gol ed è stato più decisivo…vediamo alla fine di questa stagione: magari il meglio di Lorenzo sta arrivando.
ABRAHAM E BELOTTI – “Stanno benissimo, sono due ragazzi veramente felici. Io sono felice di loro. Magari domani non giocano di nuovo: ma sono felice di averli in rosa a prescindere.”
FEYENOORD – “Non sono capace di pensare al Feyenoord e a Tirana: la prima cosa che vedo è la Conference League e mi fa ricordare che abbiamo giocato contro di loro. Per me è una storia finita. La Roma è una squadra umile con un allenatore umile che analizza gli avversari al dettaglio e che cerca di ridurre il tasso di imprevedibilità del gioco del calcio e lo facciamo con umiltà. Abbiamo analizzato tanto il Feyenoord, è un’ottima squadra: non puoi trovare punti deboli, è una compagine forte che fa tanti gol anche per la qualità dei suoi calciatori. Sa anche giocare in modo verticale, che sembra essere in contraddizione con quanto leggo: ha gente veloce, aggressiva. Abbiamo eliminato due squadre di qualità, viene anche con una dinamica di vittorie: ha motivazione e fiducia extra.”
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