Le dichiarazioni in diretta tv dopo la partita che ha visto la squadra nerazzurra protagonista in Portogallo
La designazione di Michael Oliver per Benfica-Inter non era certo passata inosservata. Il fischietto inglese, infatti, è ricordato perfettamente in Italia, e soprattutto di tifosi bianconeri, per aver arbitrato nel 2018 Real Madrid-Juventus.
In quel match diverse scelte fecero discutere, tanto che Buffon a caldo sostenne che Oliver avesse “un bidone al posto del cuore“, uno sfogo che ha fatto la storia.
Era inevitabile, dunque, che la direzione arbitrale del britannico della partita tra Benfica e Inter finisse sotto la lente di ingrandimento. E’ stato soprattutto un episodio che ha fatto parlare nel post gara. Quello che ha visto protagonisti Bastoni e Ramos in area di rigore portoghese. I lusitani hanno reclamato un penalty per un fallo del difensore ai danni dell’attaccante.
Benfica-Inter: la moviola di Cesari
Ad analizzare l’accaduto ci ha così pensato, a Mediaset, l’ex arbitro, Graziano Cesari. “Bastoni sfiora anche il pallone, ma l’intensità del tocco su Ramos la decide Oliver. E’ inutile fare intervenire il VAR”.
“L’arbitro Oliver – prosegue Cesari -. ha cambiato completamente la valutazione rispetto a quel famoso Real Madrid-Juve del 2018. In quella circostanza era meno esperto, e rimase fermo un anno. E’ un bene che abbia rivisto le sue convinzioni”.
Il rigore per l’Inter, invece, è stato assegnato: “Non c’entra nulla che Joao Mario la tocchi prima con la testa, il braccio è largo e scomposto, ed è punibile sempre e comunque”, conclude Cesari.