Il futuro di Dusan Vlahovic in questo momento è piuttosto incerto: al serbo arriva il consiglio da un ex della Juventus
Doveva essere il valore aggiunto, il finalizzatore implacabile, nella Juventus del futuro, nei piani del club bianconero. Dusan Vlahovic però fino a questo momento non ha rispettato le attese e la sua avventura torinese si sta rivelando tutt’altro che memorabile.
Dal suo approdo a fine gennaio dello scorso anno, anche condizionato da qualche problema fisico di troppo, il serbo ha disputato 52 partite in maglia bianconera, realizzando 20 gol. 11 sono stati firmati, in 31 presenze, in questa stagione, ma il gol su azione manca ormai da due mesi e nel frattempo ne è stato segnato da parte sua uno solo su rigore. I dubbi sul suo futuro aumentano, da parte sua e da parte del club. Ma arriva, sulle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’, il consiglio da parte del grande ex Fabrizio Ravanelli, oggi commentatore sportivo. A Vlahovic, suggerisce di restare in bianconero: “Ha voluto fortemente la Juve e credo la veda anche nel suo futuro. Abbandonarla sarebbe controproducente, io ne so qualcosa: restare sarebbe la scelta migliore. Può capitare un momento no, va sostenuto e aspettato per evitare che si bruci. Alla Juve credo che tutti abbiano fiducia in lui. Allegri non mi pare abbia demeriti nella sua gestione, ora lui si trova con più responsabilità ma deve usarle per crescere”.
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I numeri delle difficoltà di Vlahovic spiegano molto di più oltre al numero dei gol. L’attaccante ormai calcia anche pochissimo verso la porta, ma da lui l’ambiente si attende una scossa.
Volata in campionato, Europa League e Coppa Italia: ci sono ancora quasi due mesi da vivere a tutta, la Juventus ha bisogno del su centravanti per regalarsi grandi soddisfazioni. Ma anche gli scenari esterni al terreno di gioco potrebbero alla fine influire sul suo futuro. Restare insieme o separarsi a peso d’oro, questo è il dilemma.