Rifinitura a Trigoria per la Roma alla vigilia del match col Feyenoord: clima disteso e determinato in campo. Pellegrini c’è, Solbakken out
La Roma svolge l’allenamento di rifinitura prima della sfida fondamentale in casa del Feyenoord. Domani sera al ‘De Kuip’ il primo round dei quarti di finale di Europa League, con i giallorossi che arrivano in condizioni mentali ottimali dopo la doppia vittoria senza subire gol dalla ripresa del campionato. E anche con la rosa quasi al completo.
José Mourinho infatti ritrova a pieno servizio anche Lorenzo Pellegrini, che a Torino non era al top ed è entrato solo al 70′. Il capitano ha partecipato alla seduta di rifinitura a Trigoria di questa mattina, a differenza degli unici due infortunati. Uno è Rick Karsdorp, che ne avrà ancora per qualche settimana, l’altro è Ola Solbakken. Il norvegese si è infortunato sabato, lussazione alla spalla sinistra che però al momento verrà trattata con una terapia conservativa. In questi giorni verranno registrate le risposte alle sollecitazioni e poi si valuterà se provarlo anche in partita e aspettare la fine della stagione per operare, oppure intervenire subito.
Mourinho ha osservato i primi 15 minuti aperti ai media in cui la Roma si è divertita tra riscaldamento e solito torello. Solito livello altissimo sia da Smalling che da Matic, che non mollano un centimetro. E Mancini fa all’inglese dopo l’ennesimo intervento durante il torello: “Che te sei magnato Chris?” Lo stesso ex Atalanta poi mostra tutta la sua competitività non facendo passare nulla nel conteggio dei passaggi a Spinazzola: “Fai il fenomeno!” Comunque una Roma bella carica.
Usciti i cronisti, tempo anche di prove tattiche. Mourinho non ha ancora sciolto totalmente i dubbi di formazione per domani sera. Tornerà verosimilmente Ibanez accanto a Mancini e Smalling, ma Llorente ha convinto nelle ultime due e prova a strappare la terza maglia da titolare consecutiva. Per il resto tutto dipende dall’attacco: si va verso Dybala ancora da ‘falso nueve’. Abraham e Belotti non danno garanzie realizzative, anche se lavorano bene. Oggi l’inglese è stato incitato anche dai preparatori durante il riscaldamento, gli gridavano ‘Bravo, ottimo Tammy’. All’inglese serve fiducia, il momento non è semplice. Con la Joya ancora di punta, alle sue spalle agirebbero Pellegrini e Wijnaldum con Matic e Cristante diga di centrocampo. Il serbo è partito dalla panchina a Torino, serviva freschissimo per domani. Sugli esterni pochi dubbi, con Zalewski e Spinazzola dal 1′ ed El Shaarawy pronto a dare il suo contributo. Stasera alle 18.30 la conferenza di Mourinho e Bove.
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