Luciano Spalletti è fiducioso, ma anche un pizzico amareggiato. Il tecnico del Napoli ha commentato ai microfoni di Amazon Prime il ko in Champions col Milan
A margine dell’andata dei quarti di finale di Champions League tra Milan e Napoli, Luciano Spalletti ha commentato la prestazione della sua squadra che tra meno di una settimana avrà la possibilità di rimontare.
“La partita è apertissima, si sapeva sarebbe stato difficile portare a casa un risultato che potesse determinare definitivamente il tutto, per noi e anche per loro” ha dichiarato a fine partita Luciano Spalletti, sottolineando l’ottima prova della sua squadra: “Devo fare i complimenti a tutti” soprattutto perché “non ci siamo portati dietro quello che è successo in campionato, ho visto una grande reazione e questa cosa mi è piaciuta molto”.
Prosegue l’elogio del tecnico azzurro alla sua squadra: “C’era il rischio di portarsi dietro delle cose, invece ho dei ragazzi super sensibili che hanno fatto una partita davvero ottima, duellando su ogni pallone. Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto”. Spalletti non sembra essere preoccupato dalle assenze del ritorno (mancheranno Kim e Anguissa per squalifica): “Se siamo arrivati qui e perché abbiamo vinto tante partite, con giocatori diversi. Se hai 20 punti di vantaggio Milan e Inter che potrebbero essere finaliste di Champions, vuol dire che siamo una squadra forte e non si dipende da un solo calciatore. Non dobbiamo pensare a cosa ci manca, più ne discutiamo e peggio è, meglio non pensarci”.
Milan – Napoli, le parole di Spalletti a fine partita
Impossibile non parlare di alcune discusse decisioni arbitrali: “Chiedevo un cartellino giallo per Krunic, il suo fallo è stato peggio di quello di Zielinski che invece è stato ammonito”.
Poi, un riferimento all’episodio di Rafael Leao e della bandierina: “Sono cose italiane, dell’arbitro non parlo. Quello che ho visto stasera, il bomba libera tutti, passerà alla storia del calcio”.