Le verifiche nella sede della Turris sull’arrivo di Manzi per il trasferimento di Osimhen non allarmano De Laurentiis ed il Napoli
Il caso, ormai, è noto. Il passaggio di Victor Osimhen al Napoli ed il contestuale trasferimento di Manzi, Palmieri, Liguori e Karnezis al club francese per una ventina di milioni di controvalore.
Plusvalenze gonfiate. Questo è il punto. Con un’indagine aperta dalla Procura di Napoli che, con il supporto della Guardia di Finanza, nelle scorse ore ha fatto visita alla sede della Turris.
Secondo quanto riferiscono fonti vicine alle indagini a Calciomercato.it, si parte da un presupposto. La perquisizione in casa Turris non può che vedere il club di Torre del Greco come destinatario dell’atto d’indagine. Il Napoli può esser parte, poi, chiamata in causa da questo atto della Procura che, al momento, è limitato al club biancorosso.
Caso Osimhen, si aspettano i nuovi sviluppi
La Procura di Napoli, come è noto, indaga per assistenza giudiziaria. Tutto parte da Lille, dagli omologhi francesi dei magistrati partenopei. Filtra poco: faticoso capire quello che hanno in riscontro ed in esame gli inquirenti.
Dai corridoi si evince solo un “verifica di routine”, espressione che può contenere qualsiasi cosa al suo interno.
I difensori delle parti indagate ed i loro assistiti aspettano, ora, che i nuovi sviluppi investigativi vengano resi noti. Il lavoro dei magistrati resta sigillato nel pool coordinato dal pm Francesco De Falco. Solo nei prossimi mesi sono attesi gli esiti delle indagini e le relative comunicazioni agli (potenziali ancora) indagati. Da lì si comprenderà che piega prenderà la questione, tra eventuale processo ordinario e passaggio anche alla Procura Figc.