I bianconeri di Allegri sfideranno la squadra di Amorim stasera all’Allianz Stadium nell’andata dei quarti di Europa League
Quarto in campionato a -5 punti dal terzo posto, l’ultimo che consentirebbe di partecipare alla prossima Champions previo superamento dei playoff. Lo Sporting CP non è quello dello scorso anno che ha stradominato in Portogallo, ma resta un avversario temibilissimo per la Juventus solo per il fatto di aver buttato fuori, ai rigori, l’Arsenal prima in Premier al turno precedente.
Avversaria stasera all”Allianz Stadium’ nell’andata dei quarti di Europa League, la squadra (24 anni media età) del 38enne quotatissimo Amorim annovera diversi calciatori di talento che possono dar fastidio all’undici di Allegri e che saranno protagonisti nel prossimo calciomercato estivo. In primis Pedro Goncalves, tuttocampista e miglior marcatore dei portoghesi con 18 gol. In verità è pure il miglior assist-man: 12 in tutto. In scadenza nel 2026, il classe ’98 di Chaves ha una valutazione senz’altro superiore ai 30 milioni di euro.
Da Goncalves a Trincao, ex ‘stellina’ del Barcellona che a Lisbona ha trovato la propria dimensione: il club ha un’opzione di riscatto da 7 milioni che dovrebbe esercitare, pregustando poi una cessione al doppio se non al triplo. In qualche modo Trincao rimarrà in orbita blaugrana, ma un suo ritorno in Catalogna è quasi impossibile. In passato, anche recente, è stato nel mirino delle big di Serie A. E chissà che non possa tornarci, a patto che il prezzo rimanga ‘normale’ o comunque alla portata delle italiche. Nel 3-4-3 di Amorim, Trincao è un punto fermo: 12 i gol messi a segno dal 23enne gestito da Jorge Mendes.
Verso Juve-Sporting CP: occhi sul 2004 Chermiti
A proposito di Serie A, nello Sporting milita quel Bellerin che nel 2021 fu trattato dall’Inter alla ricerca dell’erede di Hakimi. Poi i nerazzurri virarono su Dumfries, con lo spagnolo – rappresentato dallo stesso procuratore di Onana – che si è un po’ perso a causa di vari problemi fisici. Solo 8 presenze quest’anno e un contratto in scadenza a giugno che potrebbe non essere rinnovato.
È atteso nell’undici di partenza, invece, Youssef Ramalho Chermiti, centravanti di soli 18 anni che con velocità sta scalando le gerarchie. Cresciuto nelle giovanili dei ‘Leoes’, il classe 2004 (alto 192cm, un po’ Lukaku e un po’ Haaland in quanto a caratteristiche) è già andato a segno due volte. Forse per le italiane è già imprendibile…