Terremoto in Serie A: “Abbiamo bruciato i documenti sull’inchiesta”

Clamorose rivelazioni sull’inchiesta da parte del presidente della Lega: tutti i documenti bruciati relativi a tutte le società

E’ sempre bufera sul calcio italiano. Sono passati 17 anni da Calciopoli e la Serie A si ritrova nuovamente al centro del ciclone. L’indagine sulla Juventus, con la penalizzazione già sancita ed ora in attesa della decisione del Collegio di Garanzia, quelle partite sulle altre società da parte dei magistrati con la Procura Federale in attesa.

Cellino: bruciati i documenti di calciopoli
Pallone Serie A (LaPresse) – Calciomercato.it

Emerge ora un retroscena clamoroso proprio su Calciopoli ed a lanciarlo è Massimo Cellino, attuale proprietario del Brescia, all’epoca dei fatti numero uno del Cagliari, nonché presidente pro-tempore della Lega. Le parole di Cellino sono un’anticipazione di quel che trasmetterà Report nella puntata in onda su Rai 3 lunedì prossimo. Cellino parla proprio del 2006, di quando scoppiò lo scandalo Calciopoli: Adriano Galliani, presidente della Lega, lascia il posto a Cellino che si trovò a fare i conti con le problematiche relative all’inchiesta in corso.

L’attuale proprietario del Brescia, con un passato anche in Inghilterra al Leeds, racconta quel che accadde in quelle concitate settimane. “Stava crollando tutto e cercavo di tenere in piedi la baracca. Ero uno dei più giovani presidenti e mi ritrovai a dover ripulire tutte le schifezze che c’erano”.

Calciopoli, rivelazione Cellino: “Bruciati i documenti”

E di “schifezze” ce n’erano tante a giudicare dalle parole dello stesso Cellino che spiega che non sapeva da “dove cominciare”. L’ex presidente del Cagliari racconta di un contenitore con all’interno i dossier relativi a tutte i club di Serie A: “C’era chi si era iscritto con una fideiussione falsa, chi scaricava l’IRPEF come trasporto”.

Rivelazioni choc di Cellino su Calciopoli
Cellino (LaPresse) – Calciomercato.it

Una mole enorme di documenti che fu bruciata: “Andammo giù nel piazzale, buttammo il faldone in un bidone di ferro e bruciammo tutto. Quando il giorno dopo vennero a cercare quel faldone (il riferimento è alla Guardia di Finanza, ndr), non trovarono nulla”. Queste le parole di Cellino che rappresentano soltanto un’anticipazione di quel che mostrerà il programma di Rai 3 nella prossima puntata, in onda lunedì 17 aprile. Nella stessa ci sono anche le dichiarazioni dell’ex capo pm Giandomenico Lepore secondo cui “c’erano quasi tutte le squadre” coinvolte.

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