Il Monza espugna San Siro, Inter in crisi in campionato e che rischia la Champions: le dichiarazioni in conferenza stampa di Inzaghi e Palladino
L’Inter crolla anche contro il Monza in campionato a San Siro. Quarto ko nelle ultime cinque gare per la formazione di Simone Inzaghi, che si è dovuta inchinare all’incornata vincente dell’ex Caldirola.
Sono addirittura undici le sconfitte totali in questa Serie A per i nerazzurri, che adesso rischiano seriamente di compromettere l’accesso tra le prime quattro in classifica. In Italia è tutta un’altra storia rispetto alla Champions e Inzaghi non cerca scuse dopo il tonfo di stasera al cospetto dell’ottimo Monza del rampante Palladino: “Il rendimento in campionato è insufficiente, non ci soddisfa. Però abbiamo ancora margine per rientrare – chiosa l’allenatore piacentino in conferenza stampa – Mancano ancora otto partite, sappiamo che è ancora tutto aperto. Siamo in ritardo, in un momento dove in campionato manca la vittoria e ne risente tutta la squadra. E’ una delusione fortissima, però non è vero che snobbiamo il campionato a dispetto della Champions League. Prepariamo le partite tutte allo stesso modo. Le coppe le abbiamo volute con tutte le nostre forze, ma è anche vero che ti portano via energie preziose. E’ normale fare fatica, però dobbiamo cambiare al più presto l’inerzia”.
Inzaghi poi bacchetta i suoi e prova a scuotere Lukaku e compagni: “I ragazzi sanno che devono fare di più in campionato. Gli attaccanti stanno lavorando quotidianamente per migliorare, c’è questa statistica negativa, in questo periodo stiamo concretizzando poco. Contro Fiorentina, Salernitana e Monza abbiamo creato una seria incredibili di occasioni, segnando però solo un gol”.
Nello spogliatoio del Monza è inevitabile invece il sorriso a trentasei denti di Raffaele Palladino, che festeggerà nel migliore dei modi lunedì il 39° compleanno. Dopo la Juventus, un altro scalpo eccellente contro una big del calcio italiano e nella ‘Scala’ di San Siro: “Avevo delle belle sensazioni questa settimana, abbiamo fatto qualcosa di unico e di storico. I ragazzi hanno messo in campo il cuore e l’anima, siamo stati perfetti in entrambe le fasi – le parole del tecnico biancorosso, visibilmente emozionato, nella sala stampa del ‘Meazza’ – Dedico questa vittoria a Galliani e Berlusconi, la società non ci fa mai mancare niente. I ragazzi poi sono stati straordinari e mi hanno fatto un bel regalo di compleanno. Per Caldirola e Di Gregorio, da ex, è una favola: sono stati i migliori in campo, ma in una serata del genere parlare di singoli è riduttivo”.
Palladino prosegue soffermandosi anche sul futuro, con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno: “Non abbiamo ancora parlato di rinnovo con Galliani, adesso a salvezza raggiunta ci confronteremo. I soldi non mi interessano, sono già orgoglioso di poter fare l’allenatore in Serie A. Io devo solo ringraziare il club per la fiducia, dalla Primavera mi hanno dato la possibilità di allenare la prima squadra: vale mille contratti“. Infine il tecnico dei brianzoli fa il punto sulle condizioni di Sensi, costretto ad alzare bandiera bianca nel primo tempo: “Ha avuto un fastidio muscolare, speriamo che si sia fermato in tempo. Domani farà gli esami e vedremo”.
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