Situazione sempre più complicata in casa Inter, strascichi polemici dopo il ko con il Monza: tensione tra Inzaghi e un giocatore
Un rendimento da zona retrocessione, in campionato, per l’Inter, nelle ultime cinque gare. Un solo punto conquistato, quello con la Salernitana della scorsa settimana, e ben quattro sconfitte. L’ultima, quella con il Monza di ieri sera, addirittura l’undicesima in Serie A in 30 partite. Che complica ulteriormente la rincorsa ad un posto in Champions League e mostra anche qualche crepa nel rapporto tra Simone Inzaghi e la squadra.
Secondo quanto riportato da ‘DAZN’, infatti, tra i più delusi al fischio finale di ieri sera contro i brianzoli c’era Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco era partito in panchina, come ormai in campionato sta avvenendo sempre più spesso. Si aspettava comunque di entrare in campo prima e non soltanto dopo lo svantaggio per effetto del gol di Caldirola, arrivato al minuto 78. Anzi, Inzaghi stava pensando all’ingresso di Bellanova, prima che si palesasse la necessità di provare a rimontare. Un atteggiamento da parte del tecnico che non sarebbe stato affatto gradito dal giocatore. E di sicuro questo ulteriore carico di tensione, in un gruppo che sta facendo fatica, non è il miglior viatico possibile in vista di mercoledì, quando l’Inter dovrà, a San Siro, difendere il vantaggio di 2-0 conquistato in Portogallo contro il Benfica per guadagnarsi la semifinale di Champions League.
Inter, Inzaghi spalle al muro: gli scenari
La posizione di Simone Inzaghi si fa sempre più delicata, l’allenatore rischia seriamente l’addio a fine stagione. La fiducia della società sta venendo meno e i prossimi appuntamenti saranno decisivi.
Inzaghi è stato tenuto a rapporto da Marotta e Zhang nello spogliatoio, con un ultimatum sulla necessità di conquistare almeno il quarto posto in campionato. Diversamente, solo vincere la Champions lo salverebbe dall’esonero. La necessità di portare a casa l’obiettivo, mercoledì sera, si fa ancora più stringente. Dzeko tornerà verosimilmente da titolare in attacco insieme a Lautaro Martinez, da capire con quale stato d’animo. Poi, in campionato, sarà il momento di iniziare finalmente a fare risultato, senza più potersi permettere passi falsi.