“Una voragine”, l’accusa dopo Inter-Monza: così vanno tutti via

L’Inter perde anche contro il Monza e si complica la strada verso la Champions: dopo la partita arriva l’accusa

Tre sconfitte casalinghe consecutive, un punto nelle ultime cinque partite: continua la crisi dell’Inter in campionato. La squadra di Inzaghi aveva l’occasione di superare il Milan in classifica, ma contro il Monza va ko davanti ai propri tifosi e vede i rossoneri allungare a +2.

Inter, voragine attacco: tutti via
Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Situazione complicata e per certi versi inattesa, soprattutto dopo la bella vittoria in Champions in casa del Benfica. A pesare è, ancora una volta, la difficoltà realizzativa dei nerazzurri. Un problema che l’Inter si sta portando dietro ormai dal ritorno dai Mondiali e che sembra non avere soluzioni. In campionato i gol fatti nelle ultime cinque partite sono appena 2, tra i quali uno su calcio di rigore. Una situazione molto complicata e che non lascia presagire niente di buono in vista del finale di stagione.

Servirà una scossa, un’inversione di tendenza per riprendere il cammino verso il quarto posto utile a partecipare alla prossima edizione della Champions e per continuare il percorso anche nelle coppe. Poi sarà il momento dei bilanci e la soluzione per risolvere il problema è una: cambiamento radicale in avanti.

Inter, Condò ha la soluzione: “Restyling profondissimo in avanti”

Ne parla Paolo Condò a ‘Sky’ durante il post partita di Inter-Monza. Il giornalista analizza il momento dell’Inter, individua problema e anche possibile soluzione.

Per condò l'Inter deve cambiare l'attacco
Lukaku e Dzeko (LaPresse) – Calciomercato.it

“Si è aperta una voragine nell’Inter, una voragine davanti – le sue parole -. Nelle ultime cinque partite sono arrivati solo due gol: Spezia e Salerno. In Coppa Italia ha pareggiato con Lukaku su rigore. In Champions, nelle tre partite c’è stato solo un gol di un attaccante: quello di Lukaku. Escludendo i calci di rigore, la siccità che c’è davanti va oltre le situazioni contingenti nelle quali hai sfortuna e non riesci a segnare. Per l’anno prossimo occorrerebbe un profondissimo restyling del parco attaccanti”.

Un restyling che Condò ritiene avrebbe dovuto essere fatto già in precedenza: “Dopo lo scudetto, per evidenti questioni societarie, ho l’impressione che l’Inter stia giocando a conservare, a difendere. Il caso Skriniar è emblematico: lo provi a difendere in tutti i modi e poi lo perdi a zero”.

 

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