Report ha mandato in onda un’inchiesta su Calciopoli con alcune novità emerse sull’indagine che nel 2006 ha rappresentato un terremoto per la Serie A
Di nuovo Calciopoli, 17 anni dopo. E’ Report, la trasmissione di Rai Tre, a tornare sull’inchiesta che nel 2006 ha rappresentato un vero e proprio terremoto per il nostro calcio. L’Italia vinceva il Mondiale mentre alcuni dei club più prestigiosi e i propri dirigenti erano sotto processo.
A distanza di anni è sempre il rapporto tra i grandi club, i vertici degli arbitri e della Federcacio a fare discutere. Nel corso della puntata, Report ripercorre tutta l’indagine e anche alcuni aspetti in un certo senso ‘trascurati’. Nel mirino, ad esempio, finisce l’Inter con l’intercettazione in cui Massimo Moratti, allora patron del club, chiede (ed ottiene) una cena con l’allora designatore degli arbitri Bergamo. E’ lo stesso Bergamo a raccontarlo nel corso della trasmissione: “Moratti mio chiamò per andare a cena e sono stato a casa sua noi due e le nostre mogli. Mi chiese perché gli arbitri ce l’avevano con l’Inter”.
Sempre in tema Inter, ci sono anche le dichiarazioni di Giandomenico Lepore, procuratore generale a Napoli tra il 2004 e il 2011: “Iniziammo con la Juventus perché avevamo più elementi raccolti. C’erano altre squadre, quasi tutte le squadre. Poi un giorno uscì un supplemento dell’Espresso con tutte le intercettazioni, successivamente i telefoni furono chiusi, nessuno più parlava e quindi rimase solo la Juventus”. L’ex magistrato aggiunge: “Se fossimo andate avanti: subito dopo la Juventus c’era l’Inter…”
Calciopoli, l’inchiesta di Report
Non solo Inter, perché l’inchiesta di Report parla anche del Milan con l’ex responsabili degli arbitri per i rossoneri Meani che parla nel corso della trasmissione. Viene riproposta una intercettazione dove proprio Meani parla con l’arbitro De Santis dopo una partita tra Inter e Juventus con polemiche da parte dei bianconeri: “Ho fatto fare il silenzio stampa alla Juventus” le parole dell’ex fischietto.
Proposta anche una intercettazione dove Meani e Collina organizzano un incontro con Galliani, allora anche presidente della Lega. “Non era un incontro anomale – ha spiegato il primo – . Purtroppo o per fortuna, Galliani aera anche presidente della Lega”.