Lukaku non ha convinto dopo il ritorno all’Inter: riscatto lontano, la dirigenza nerazzurra valuta i sostituiti in attacco per la prossima stagione
L’Inter cade anche contro il Monza e rischia di compromettere maledettamente l’accesso tra le prime quattro in Champions League. Simone Inzaghi nuovamente sulla graticola e solo un exploit in Europa salverebbe la panchina del tecnico piacentino.
Intanto a deludere sono i big nerazzurri, soprattutto nel reparto offensivo. L’Inter fatica a fare gol e anche contro i brianzoli di Palladino gli attaccanti di Inzaghi sono rimasti nuovamente a secco. Romelu Lukaku, finora infallibile dal dischetto, fatica a sbloccarsi su azione e in campionato non trova la via della rete addirittura dallo scorso agosto senza considerare i tiri dal dischetto. Sono al momento 7 i centri stagionali del centravanti belga, soltanto tre arrivati su azione. ‘Big Rom’ ha deluso al suo ritorno a Milano e una sua conferma dal Chelsea appare al momento molto lontana. Solo un finale di stagione da urlo potrebbe cambiare le carte in tavola, con l’oneroso ingaggio di Lukaku (oltre 11 milioni lordi) che va a cozzare con le prestazioni del giocatore e la politica al risparmio della famiglia Zhang.
Addio Lukaku: l’Inter cala il poker in attacco
L’Inter a queste condizioni economiche difficilmente andrà a replicare il prestito dal Chelsea del belga, destinato quindi a tornare a Londra in estate e salutare nuovamente la Milano nerazzurra.
Gli uomini mercato di Viale della Liberazione si guarda così intorno alla ricerca del sostituto e puntare su un centravanti di proprietà per proseguire nella strategie per ‘player trading’ spesso invocato dall’Ad Marotta. Firmino a parametro zero dopo l’addio al Liverpool stuzzica l’area tecnica interista, così come Marcus Thuram: per il francese però la concorrenza è agguerrita. Occhio quindi alla pista Retegui, anche se l’italo-argentino non è il preferito della dirigenza. Senza dimenticare inoltre il sogno Hojlund. Il baby danese costa tanto (valutazione non inferiore ai 40 milioni), ma l’Inter con l’accesso in Champions League e alcune cessioni mirate potrebbe avere tra le mani il tesoretto per tentare l’assalto al gioiello dell’Atalanta.