La Juventus delude nella trasferta di Sassuolo, Allegri non può sbagliare in Europa League contro lo Sporting. La mossa del tecnico per scuotere i bianconeri
Massimiliano Allegri cambia ancora e la Juve va a picco. Dal tridente contro lo Sporting, dove i bianconeri alla fine sono riusciti a portare a casa una preziosa vittoria in vista del secondo round di Lisbona, al ritorno al 3-5-2 nella trasferta persa sul campo del Sassuolo.
Un tonfo che complica i piani Champions della ‘Vecchia Signora’, in attesa ovviamente del pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni sull’eventuale restituzione dei 15 punti in classifica. La prestazione della Juventus a Reggio Emilia è stata troppo brutta per essere vera, con Danilo e compagni che hanno reagito solamente dopo aver incassato la rete a opera di Defrel. Non è bastato buttare nella mischia Chiesa e Di Maria, con quest’ultimo che ha fallito una ghiotta chance per il pareggio. A deludere soprattutto il reparto offensivo, con Allegri che ha riproposto dopo tanto tempo il tandem col doppio centravanti formato da Milik e Vlahovic. Asse che non ha dato però i frutti sperati: il numero 9 non ha mai trovato lo spunto decisivo per far male all’attenta difesa del Sassuolo, mentre l’ex Napoli ha stazionato lontano dall’area di rigore quasi da regista aggiunto.
Oltre al gioco tutt’altro che spumeggiante, a risaltare all’occhio sono anche le difficoltà della Juventus nel riuscire a rifornire le punte e a essere efficace in zona realizzativa.
I numeri parlano chiaro specialmente per Dusan Vlahovic: il serbo è a secco in campionato da 7 febbraio e nelle ultime tredici partite (quasi 900 minuti) non è mai andato a segno su azione, timbrando il cartellino dei marcatori solo su rigore. L’ex Fiorentina ha una media di una rete ogni 225 minuti, leggermente peggiore rispetto a Milik che segna un gol ogni 211′. Il nazionale polacco, complice anche la lunga sosta ai box per infortunio, non va a bersaglio addirittura dal 22 gennaio nel match contro l’Atalanta. I due hanno dimostrato di rendere al meglio con una mezza punta al fianco e come spiegato dallo stesso Allegri saranno le caratteristiche anche dell’avversario a decidere le gerarchie di partita in partita. L’allenatore toscano per scuotere la sua Juve valuta la variabile tridente con Chiesa e Di Maria a sopportare il centravanti di riferimento. Vlahovic o Milik quindi alternativi, in attesa del rientro dell’infortunato Kean. E a rischiare il posto già giovedì contro lo Sporting potrebbe essere il numero nove, come peraltro già successo nella gara d’andata.
Intanto la dirigenza della Continassa è orientata a puntare sul riscatto di Milik, destinando 7 milioni di euro (più eventuali 2 di bonus) al Marsiglia per il cartellino dell’attaccante classe ’94. Allegri e la Juve sperano in un gran finale di stagione da parte del polacco, oltre evidentemente al risveglio di Vlahovic. ‘La Vecchia Signora’ continuerà a puntare sul serbo, ma restano tante le incognite sul suo futuro la prossima estate. La mancata partecipazione alla Champions League e un assegno da 80-90 milioni potrebbero cambiare le carte in tavola sul destino sotto la mole del 22enne bomber.
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