Ancora una volta è Nicolò Barella a mettere la firma contro il Benfica. Dopo il gol dell’andata, arriva anche quello nel ritorno. L’Inter si gode il suo centrocampista, ma occhio al mercato
È l’uomo della Champions. Qualche anno fa, nel 2018, era stato Matias Vecino con il gol contro la Lazio che aveva riportato l’Inter nella massima competizione calcistica all’ultima giornata di campionato e un altro gol, vittoria, contro il Tottenham nei gironi.
Questa volta invece è lui. Nicolò Barella. Mai banale, contro il Benfica una sentenza. Dopo aver segnato l’1-0 all’andata, al Da Luz, si ripete nella gara di ritorno davanti ai suoi tifosi. Neanche un quarto d’ora sul cronometro che il centrocampista sardo inventa una delle sue solite magie: entra in area, sterza con il tacco e conclude con il mancino infilando il pallone sotto l’incrocio sinistro.
Esplode il Giuseppe Meazza, con i tifosi nerazzurri che vedono sempre più vicina la semifinale di Champions League contro il Milan. Nicolò Barella, al momento di annunciare le formazioni, è sempre uno dei più acclamati. E il classe ’97 ripaga così un San Siro completamente esaurito con 75.380 spettatori.
Sarà stata la carica della Curva Nord che non smette un attimo di cantare e saltare, instancabile. O sarà stata la carica della coreografia a tutto stadio, con le telecamere che a inizio partita hanno catturato l’espressione sbalordita proprio di Barella. O ancora sarà stato l’innegabile talento del giocatore che, al momento, si conferma uno dei migliori centrocampisti in Europa. Cos’è stato non si sa. Ciò che è certo, è che Nicolò Barella stasera ha consolidato ancora di più il suo posto nel cuore dei tifosi nerazzurri.
Nicolò Barella, imprescindibile ma non incedibile
Se da una parte è giusto che ora l’Inter si goda il suo centrocampista, arrivato dal Cagliari per 45 milioni nel 2019 e con un contratto in scadenza nel 2026, dall’altra è anche giusto buttare un occhio al futuro e al mercato.
L’Inter sogna Istanbul, ora è più che lecito. Ma il percorso è lungo e puntare all’ingresso in Champions League tramite la vittoria della Champions League è prematuro e difficile. Simone Inzaghi ha l’obbligo di portare i nerazzurri tra le prime quattro in classifica e di chiudere così la stagione, per portare nelle casse dell’Inter altri milioni importantissimi nelle casse nerazzurre. In caso contrario è possibile che Zhang debba mettere qualche pezzo pregiato sul mercato. E fra questi c’è, inevitabilmente, Nicolò Barella.