Contro il Brenfica l’Inter ha dimostrato ancora una volta che l’anno prossimo può ripartire da alcune certezze: molti restano, altrettanti partono
L’Inter è pazza per natura, per storia. E se c’era qualcuno ancora poco convinto di questo, la conferma è arrivata contro il Benfica.
Oltre 75mila tifosi a sostenere una squadra che continua a dimostrarsi a due facce. La prima, quella che ad aprile non ha vinto nemmeno una partita di campionato, quella che di fronte ai propri tifosi ha perso tre partite consecutive. La seconda, quella che dopo 13 anni è appena tornata in semifinale di Champions League. Dove affronterà il Milan.
Simone Inzaghi non è esente da colpe in queste due stagioni all’Inter, ma sicuramente gli vanno riconosciuti anche dei meriti. Primo, indubbiamente, quello di aver arricchito la bacheca dell’Inter di tre trofei. Secondo, quello di aver messo delle basi solide per l’Inter del futuro.
Inzaghi o non Inzaghi, l’Inter ora ha delle certezze. Ammesso e non concesso che nessun pezzo pregiato venga ceduto, i nerazzurri possono ripartire da alcuni giocatori che continuano a dimostrarsi in continua crescita. Il primo è André Onana, che ha ridato solitidà e sicurezza a una difesa che all’inizio dell’anno faceva acqua da tutte le parti.
In difesa impossibile pensare che l’Inter non riparta da Alessandro Bastoni, per cui sta lavorando sul rinnovo, Matteo Darmian e Federico Dimarco. Il terzino sinistro è probabilmente uno dei giocatori cresciuti maggiormente nell’ultima stagione, complice l’addio di Ivan Perisic e un Robin Gosens mai stato al massimo della forma, che gli hanno garantito un ruolo da titolarissimo.
A centrocampo le certezze sono loro: Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Diverso il discorso per Marcelo Brozovic, un grande punto interrogativo, con il Barcellona sempre in agguato. Senza dimenticare Kristjan Asllani, riscattato dall’Inter a febbraio e a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro e una risorsa importantissima.
In attacco al momento l’unica certezza è lui, Lautaro Matinez, che dopo 8 partite di digiuno ha finalmente ritrovato il gol in una delle sfide più importanti della stagione dell’Inter.
Ma le certezze ci sono sia in un senso che nell’altro. Milan Skriniar e Romelu Lukaku sono i due giocatori che al momento lasceranno Milano al 100%, lasciando due buchi non da poco.
In primis a livello economico. Skriniar non è stato ceduto la scorsa estate con l’Inter che, certa di un rinnovo, ha rinunciato a 60 milioni offerti dal Psg e che ora perderà il difensore a parametro zero. Diverso, ma non troppo, il discorso per Lukaku. Il giocatore belga è tornato in nerazzurro dal Chelsea grazie a un prestito oneroso e con un ingaggio di 10 milioni netti a stagione. Decisamente troppi per un giocatore che ha segnato solo sei gol, di cui tre su rigore.
E ora l’Inter dovrà attivarsi sul mercato per trovare dei sostituti a due giocatori che, a inizio stagione, erano considerati il fulcro della squadra.
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