Inter-Benfica: pagelle e tabellino del match di San Siro valido per il ritorno dei quarti di Champions League. Barella e Lautaro Martinez strascinano i nerazzurri al derby contro il Milan
Missione compiuta per l’Inter nella spettacolare cornice di San Siro: il pirotecnico 3-3 di San Siro contro il Benfica vale il biglietto per le semifinali di Champions League, dove i nerazzurri incroceranno i cugini del Milan.
Barella è l’anima dell’Inter e bissa il gol dell’andata con la perla del vantaggio, scatenato anche Lautaro Martinez che si sblocca sull’assist perfetto di Dimarco. Il gioiello di Correa chiude i conti, nel finale non fanno male le reti dei portoghesi con Antonio Silva e Musa. Dumfries ancora discontinuo, Otamendi e Gonzalo Ramos disastrosi nell’undici di Schmidt.
INTER
Onana 6 – Non può fare miracoli sulle reti del Benfica, sicuro quando viene chiamato in causa. Brivido finale per un colpo al naso.
Darmian 6,5 – Sfortunato sul gol, la sua partita è senza sbavature. Una certezza da braccetto, insieme ad Acerbi annulla Ramos.
Acerbi 6,5 – Sul gol del Benfica è costretto a scalare lasciando il buco in mezzo. Per il resto però mette la museruola a Gonzalo Ramos e trasmette tranquillità ai compagni.
Bastoni 6 – Lascia troppo campo a Rafa Silva sul’1-1 del Benfica. Risale la china e nella ripresa non commette errori (80′ D’Ambrosio SV).
Dumfries 5,5 – Si addormenta sul gol di Aursnes, ridando un po’ di speranza al Benfica. Non riesce proprio a trovare continuità in questa stagione.
Barella 8 – Indiavolato e incontenibile, l’anima dell’Inter. Bissa la prodezza dell’andata con un’altra perla di rara bellezza. Si traveste da leader: trascinatore nella doppia sfida contro i lusitani (76′ Calhanoglu 6 – Amministra e congela il gioco).
Brozovic 6 – Ieri lo screzio con Onana, oggi fascia al braccio e titolare a spese di Calhanoglu. Sulle ali dell’entusiasmo dopo la rete di Barella, imposta con ordine senza strafare. Meno brillante nella seconda parte, dove gli manca la necessaria lucidità per guidare la manovra.
Mkhitaryan 7,5 – Intelligenza al servizio della squadra. E’ al posto giusto quando serve, ha una mano d’aiuto per tutti. Giocata da applausi sul gol firmato da Dimarco. Prestazione d’autore: professor Mkhitaryan.
Dimarco 7 – Due chiusure determinanti. Sul lato mancino è continuo e intraprendente. Ciliegina sulla torta l’assisti che sblocca Lautaro Martinez (80′ Dimarco SV).
Dzeko 6 – Ha il merito di avviare l’azione che porta all’1-0 di Barella. Poi un po’ di spegne e fa fatica fisicamente (76′ Lukaku 6 – Partecipa al 3-1 di Correa, cerca la via della rete senza trovarla).
Lautaro Martinez 7,5 – Lotta e ripiega anche in difesa, ci tiene a fare bene e a determinare. Una cavalcata di 50 metri nel primo tempo strappa l’ovazione del pubblico. Gli manca solo il gol che trova nel secondo tempo: esultanza liberatoria, non timbrava dal 5 marzo e da otto partite. Ritrovato (76′ Correa 7 – Gioiello per il tris: torna al gol anche il ‘Tucu’).
All. Inzaghi 7 – I nerazzurri non sbagliano e certificano il passaggio del turno dopo l’impresa dell’andata a Lisbona, meritandosi uno scoppiettante derby contro il Milan. L’Inter di Champions è un’altra storia, discorso qualificazione mai in discussione. Il Benfica riesce a pareggiare solo a giochi ormai fatti: il mister piacentino si regala una serata di festa in una cornice magica.
BENFICA
Vlachodimos 5 – Barella lo fulmina, incerto in alcune uscite. Nel secondo tempo cade sotto i colpi di Lautaro e Correa.
Gilberto 5,5 – Dimarco lo tiene a bada, dà poco supporto a Joao Mario in fase di spinta (46′ Neres 6 – Mette un po’ di pepe nella difesa dell’Inter, il legno gli nega l’acuto).
Antonio Silva 5,5 – Lautaro parte da dietro e non gli dà punti di riferimento. Non propriamente una sicurezza. Nel finale trova il gol di testa, ma non cambia la sostanza.
Otamendi 4,5 – Fa una brutta figura sulla rete di Barella: Dzeko lo porta a spasso, prima di scivolare impotente sul chirurgico sinistro del numero 23 interista. Come in campionato sabato, la combina grossa anche a San Siro. Notte da dimenticare.
Grimaldo 5 – Si fa bruciare sul vantaggio interista e in generale non determina sul binario sinistro. Non è al top della condizione e si vede.
Florentino 5,5 – Meno esplosivo del solito, anche lui con le batterie scariche.
Chiquinho 5,5 – Impegna Onana da fuori, prova a far ragionate i suoi in mediana. Non sempre ci riesce (80′ Neves SV).
Joao Mario 5 – Nella fase calante della stagione. Fischiatissimo dal suo ex pubblico, delude anche a San Siro dopo la pessima prova dell’andata.
Rafa Silva 6 – I pericoli maggiori per l’Inter nascono sempre dai piedi fatati del numero 22. Pennella per il pareggio di Aursnes (80′ Musa 6 – Gol che serve a evitare la sconfitta e per gli almanacchi).
Aursnes 6,5 – Jolly sempre preziosissimo per le alchimie di Schmidt, che anche stasera lo preferisce a Neres nel trio dietro Ramos. Attacca e difende con continuità, trovando di forza il centro che dà un po’ di speranza al Benfica.
Gonzalo Ramos 4,5 – Si batte ma non riesce a beffare Acerbi e Darmian in seconda battuta. Non morde come a Lisbona: era uno degli uomini più attesi, marca visita anche alla ‘Scala’ di San Siro (76′ Guedes SV).
All. Schmidt 5 – Benfica inferiore ai nerazzurri nelle due sfide, i portoghesi praticamente mai in gioco per la qualificazione. Squadra irriconoscibile rispetto alla prima parte di stagione, alla fine riesce a evitare la sconfitta solo per il calo di tensione nel finale dell’Inter.
Arbitro: Del Cerro Grande 6 – Dirige con personalità facendosi rispettare dai protagonisti in campo. Resta qualche dubbio sul possibile contatto da rigore su Aursnes.
TABELLINO
INTER-BENFICA 3-3
14′ Barella; 38′ Aursnes (B); 65′ Lautaro Martinez; 78′ Correa; 86′ Antonio Silva (B); 94′ Musa (P)
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (80′ D’Ambrosio); Dumfries, Barella (76′ Calhanoglu), Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (80′ Gosens); Dzeko (76′ Lukaku), Lautaro Martinez (76′ Correa). A disposizione: Handanovic, Cordaz, Zanotti, Bellanova, Gagliardini, Asllani, Carboni. Allenatore: Inzaghi
Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto (46′ Neres), Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Chiquinho (80′ Neves); Joao Mario (89′ Schjelderup), Rafa Silva (80′ Musa), Aursnes; Goncalo Ramos (76′ Guedes ). A disposizione: Soares, Gomes, Verissimo, Ristic, Morato, Ndour, Tengstedt. Allenatore: Schmidt
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
VAR: Soto Grado (Spagna)
Ammoniti: Rafa Silva (B), Musa (B), Neres (B)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 5′; Spettatori 75.380
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